Fabriano prepara il referendum per lasciare le Marche per l'Umbria

Al via l'operazione 'Marchexit' che potrebbe portare ad una richiesta ufficiale di annessione all'Umbria: è nato il comitato 'Diamoci un taglio'

L'ospedale depotenziato ha spinto alla nascita del comitato pro-Umbria

L'ospedale depotenziato ha spinto alla nascita del comitato pro-Umbria

Fabriano (Ancona), 18 dicembre 2019 -  Al via l'operazione 'Marchexit' di Fabriano che potrebbe portare in futuro ad una richiesta ufficiale di annessione all'Umbria, tramite l'indizione di un apposito referendum. E' nato, infatti, il comitato 'Diamoci un taglio' per la richiesta di inglobare la città della carta alla regione che dista appena otto chilometri, abbandonando la storica collocazione nelle Marche. "Sara un comitato aperto a tutti coloro che condividono la nostra proposta", si legge nella nota del gruppo.

"Vogliamo attivarci al più presto per la preparazione di un referendum". Il comitato, dunque, sembra deciso a fare sul serio, dopo i tagli alla sanità locale e gli affanni nella realizzazione del raddoppio della Statale 76. "Ci stanno togliendo tutto, anche la dignità, e non possiamo subirlo passivamente. Lottare contro i mulini a vento non serve a nessuno: per questo pensiamo ad una soluzione che porterebbe indiscutibili vantaggi per il nostro territorio, rivolgendoci ad una regione molto simile a noi sia geograficamente che culturalmente".

In questi casi il vero scoglio è rappresentato dal quorum referendario (secondo la legge spetta al consiglio comunale indirlo), in quanto è necessario che i voti favorevoli al trasloco in altra regione siano il 50 per cento più uno degli aventi diritto al voto e non dei presenti alle urne. Un tetto, insomma, particolarmente elevato, visto che nel caso della sola Fabriano ad oggi sono oltre 24 mila i maggiorenni e quindi servirebbe avere più di 12 mila persone che votino sì.