
"L’iniziativa si coniuga con la nostra idea di sostenibilità, fatta anche di collaborazione con associazioni e cittadini. Una corretta gestione...
"L’iniziativa si coniuga con la nostra idea di sostenibilità, fatta anche di collaborazione con associazioni e cittadini. Una corretta gestione dei rifiuti, accompagnata dall’educazione ambientale, ormai obbligatoria, ci porterà alla consapevolezza che ognuno di noi è responsabile, in prima persona, del proprio comportamento". Lo dice l’amministratore unico di Marche Multiservizi Falconara Giovanna Fraternale, dopo che i giovani scout Agesci del gruppo Falconara 1, in occasione del Falcomics, hanno "fatto la differenza" vestendo i panni degli "informatori ambientali" e informando la cittadinanza sul corretto conferimento dei rifiuti.
Nei tre giorni di festival, infatti, ragazze e ragazzi, col supporto degli operatori di Mms hanno guidato i cittadini a gettare "bene" gli scarti, nei cestini posizionati lungo via Bixio e nelle aree tematiche. Tra le 6,1 tonnellate di rifiuti prodotte, sono state recuperate 3,1 tonnellate e ovvero pari al 51 per cento. In particolare sono stati separati 700 chili di plastica e lattine, 1.200 chili di carta e cartone, 800 chili di organico e 400 chili di vetro.
L’iniziativa ‘Fieri di fare la differenza’ è il risultato di un sodalizio tra la società dell’igiene ambientale e l’Agesci. Un gruppo di scout volontari tra i 17 e i 21 anni è stato presente tra gli stand di Falcomcis, facilmente identificabili grazie ai gilet ad alta visibilità griffati Agesci Falconara e Marche Multiservizi Falconara. Oltre a fornire tutte le informazioni sulla raccolta differenziata, gli informatori ambientali sono stati di supporto per i corretti conferimenti.
I ragazzi hanno anche diffuso alcuni manifesti con le informazioni per conferire i rifiuti, hanno sottolineato come la raccolta differenziata produca un risultato positivo e hanno ricordato la possibilità di usare l’App Junker. A loro sono arrivati i complimenti del sindaco Stefania Signorini e dell’assessore all’Ambiente Elisa Penna.