
Fermana, l’ora della verità sulla cessione
Il conto alla rovescia in vista dell’incontro ufficiale con la cordata laziale interessata all’acquisto della Fermana scorre via veloce visto che siamo ormai a ventiquattro ore dal faccia a faccia.
Da un lato l’imprenditore interessato all’acquisto (imprenditore in ambito edile) e l’avvocato Andrea Gianni, già protagonista nel mondo del calcio con diverse esperienze tra C e D. E’ proprio lui a fare da apripista verso i soci e dirigenti della Fermana che saranno rappresentati dalla famiglia Simoni e dall’amministratore Vinicio Scheggia (foto).
Ci sarà da ascoltare la proposta laziale per l’acquisto della società e soprattutto verificare la solidità di questa cordata acquirente. Ci sarà grande attenzione e predisposizione al dialogo con una idea però base che non cambia mai e che è un leit motiv in casa canarina: non si vende la Fermana ad avventurieri o in generale a coloro che non mostrano di avere basi solide che garantiscano il futuro del calcio gialloblu.
Questo non è una preclusione verso la cessione, tutt’altro: è una precisa condizione che è garanzia massima per i tifosi. Occhio però perché è sbagliato pensare che senza cessione (che sia al gruppo laziale o magari ad altri possibili acquirenti che potrebbero magari presentarsi) la Fermana non abbia un futuro oppure sia destinata ad una stagione fallimentare dall’inizio.
La società sa che al momento c’è bisogno di una riduzione del budget per far fronte alla parte debitoria che va abbattuta ma si sta muovendo, parallelamente alla trattativa, per avere maggiore solidità.
Campionato da ultima della classe? No di certo perché sarà una Fermana nel caso, probabilmente giovane ma con tutta l’intenzione di puntare alla salvezza fino alla fine e che apre ovviamente le porte a chiunque voglia investire in questa realtà. Insomma tante piste da battere in attesa del 30 giugno, data nella quale arriverà anche il parere della Covisoc sulle 59 domande di iscrizione pervenute entro il termine. Sensazioni canarine? Positive, tutto è stato prodotto come richiesto e quindi ci si aspetta senza dubbio l’ok.
Intanto sabato sera c’è stata la festa dei tifosi della Fermana che hanno omaggiato nell’occasione anche i tifosi scomparsi negli ultimi mesi. Alla serata hanno preso parte il presidente Umberto Simoni con il figlio Gianfilippo, l’amministratore Vinicio Scheggia e anche il sindaco Paolo Calcinaro. Facile immaginare l’argomento principale della serata con i tifosi a fare domande ma in un clima di grande serenità e di confronto continui.
Poche centinaia di metri più in la, in un Bruno Recchioni vestito a festa, è andata in scena la finale scudetto Under 15 che ha visto il successo ai calci di rigore dell’Inter ai danni dell’Empoli, dopo una super rimonta nerazzurra nella seconda parte di gara.