Finisce col furgone contro un tir: muore a 49 anni

Nel terribile impatto ha perso la vita Valerio Spanu. Possibile che l’incidente sia avvenuto per un colpo di sonno o per un malore

Finisce col furgone contro un tir: muore a 49 anni

Finisce col furgone contro un tir: muore a 49 anni

Terribile schianto in superstrada furgone finisce contro il tir che lo precede: morto praticamente sul colpo il conducente, Valerio Spanu, 49enne, padre di quattro figli. Il terribile impatto, probabilmente dovuto ad un colpo di sonno o ad un malore, è avvenuto poco prima delle 11, in superstrada all’altezza di Fabriano est (direzione Ancona), dove vi è il restringimento di corsia dovuto a lavori stradali. Scattato l’allarme sulla strada statale 76 "della Val D’Esino" si sono portati eliambulanza, ambulanza, vigili del fuoco, carabinieri, polizia stradale e personale Anas.

Purtroppo il conducente del furgone, origini sarde ma residente da tempo in provincia di Perugia, a Magione, però non c’è stato nulla da fare. L’uomo, padre di tre figli maschi e una femmina, di pochi anni, era dipendente di una nota catena di supermercati e stava lavorando raggiungendo una sede di lavoro. Nel recente passato, tra il 2014 e il 2019, era stato anche consigliere comunale del movimento 5 stelle nel Comune di Panicale.

Al vaglio dei carabinieri intervenuti per i rilievi la dinamica del terribile schianto ma il furgone si è infilato proprio sotto un tir che lo precedeva a bassa velocità, tamponandolo. Un impatto che non ha lasciato scampo al 49enne umbro, troppo gravi i traumi riportati. Per il conducente non ci sarebbe stato nulla da fare e l’eliambulanza è dovuta tornare indietro purtroppo vuota. In poche ore la notizia è rimbalzata nel Perugino dove Spanu e la sua numerosa famiglia è conosciuta e apprezzata. Il 49enne era legatissimo a sua moglie Karina e alla sua splendida famiglia ed era appassionato di fitness.

"Sono un artista – scriveva di se’ stesso nel suo profilo social - infatti disegno, dipingo e scolpisco ma apprezzo tutto ciò che parla di qualunque forma di arte. Mi piace avere amici di ogni tipo e cultura". E appena nove giorni prima la vittima postava sempre sui social: "Da sempre sostengo che se si perdono i primi dieci anni di vita di un figlio o una figlia, si è persa la parte più importante della loro vita. Non lasciamo che altri pensieri meno importanti ci portino via questi meravigliosi anni, dopo non torneranno più e rimarrà solo il rammarico di non averli vissuti a pieno".

Non è riuscito a farlo con tutti i suoi figli per una terribile tragica fatalità. La salma è stata restituita ai familiari e nelle prossime ore dovrebbe essere fissata la data dei funerali. Inevitabili le code e i disagi al traffico con questo tratto di superstrada chiuso per tre ore.

Sara Ferreri