
Ha riaperto gli occhi, è vigile e collaborante con i medici. Giulia Dal Bianco, la giocatrice di calcio a cinque femminile che una settimana fa si è scontrata contro un bus a Portonovo, si è svegliata dal coma farmacologico ma si trova ancora ricoverata nella clinica di Rianimazione dell’ospedale di Torrette in prognosi riservata dopo il terribile schianto.
Un piccolo passo avanti che fa ben sperare sulle sue condizioni di salute seppur rimangono gravi.
Con lei c’è la sua famiglia arrivata dalla provincia di Vicenza. Dopo una prima operazione a cui è stata sottoposta potrebbe di nuovo affrontare la sala operatoria.
La sua squadra di calcio, la Asd Italgirls Breganze C5, fa il tifo per lei e nei giorni scorsi le ha inviato la sua maglietta, la numero 5, con tutte le loro firme per farle coraggio a vincere anche questa partita, quella per la sua vita. E’ stata una infermiera di Torrette, che si trovava in Veneto, a fargliela recapitare.
"La partita più importante la stai giocando te e come tutte le altre la tua squadra c’è", le hanno scritto le compagne di squadra. Dal Bianco, 31 anni, domenica scorsa si trovava in sella ad una bici presa a noleggio a Numana, dove era in vacanza con una amica, e stava scendendo la strada che porta alla baia di Portonovo quando al primo Belvedere, in curva, è finita contro il bus, la navetta che collega con il parcheggio a monte, riportando un trauma facciale.
La Procura, che ha aperto un fascicolo per lesioni colpose, disporrà un accertamento sulla bici elettrica presa a noleggio, una mountain bike con pedalata assistita che è stata sequestrata dalla polizia locale subito dopo l’incidente.
Si dovrà accertare se era conforme e se la velocità raggiungibile era quella prevista per una bici elettrica. L’amica, arrivata subito dopo, non ha visto il momento dello schianto.
Marina Verdenelli