
Il nuovo sito produttivo della Fiorini International, il rendering
Fiorini International, azienda con sede a Trecastelli, leader nella produzione di soluzioni di imballaggio in carta per clienti internazionali del settore alimentare, pet food, grande distribuzione, moda e lusso, ha acquistato un terreno della superficie di circa 23 ettari, in località Ponte Lucerta. "Parte del terreno acquistato, attigua allo stabilimento, ne migliorerà la mobilità – spiega il presidente Luigi Fiorini - Sui circa 16 ettari, in zona collinare, metteremo a dimora un bosco con essenze autoctone".
L’acquisto del terreno è parte di un progetto di ampliamento del sito produttivo, a supporto del processo di crescita che continua organicamente dal 1996, anno di costituzione dell’azienda. Gli spazi produttivi e gli uffici sono già stati affiancati negli anni da strutture funzionali come il magazzino automatizzato: il 2024 ha segnato l’inizio della costruzione di un nuovo stabilimento di circa 28mila m2, i cui lavori di fondazione sono già visibili dalla Strada Corinaldese.
La sostenibilità ambientale della nuova struttura, certificata Leed (Leadership in Energy and Environmental Design), è uno degli asset primari del progetto che vedrà il potenziamento dell’utilizzo di impianti fotovoltaici, l’ampliamento degli spazi comuni e delle aree verdi per migliorare il benessere e la partecipazione attiva ad uno stile di vita sostenibile. L’intero distretto produttivo, insieme alla nuova area boschiva, sarà determinante nella strategia di crescita aziendale: i benefici si concretizzeranno in nuove opportunità di lavoro ed in percorsi professionali specializzati, rivolti specialmente ai giovani.
"Sono molte le azioni già realizzate per la sostenibilità, volte a migliorare il benessere delle persone e del territorio - prosegue l’amministratore Delegato Pietro Fiorini - Ad esempio, l’incentivo del car-pooling che ottimizza la mobilità sulla Strada Corinaldese: riduzione del traffico, dell’inquinamento e miglioramento della qualità della vita delle persone".
Fondamentale, per l’attuazione di questo progetto, la collaborazione fattiva degli istituti di credito UniCredit e Intesa Sanpaolo che, con la loro fiducia, hanno dato la possibilità all’azienda di sostenere finanziariamente l’investimento, delle autorità locali e di tutte le maestranze che hanno creduto nel percorso di crescita iniziato 30 anni fa. Il terreno era stato acquistato dalla Fondazione Città di Senigallia: "Questa vendita mette in luce l’importanza dell’imprenditoria locale - sottolinea il sindaco Massimo Olivetti - con una visione produttiva e sociale" ha spiegato il sindaco Massimo Olivetti.