Andrea Bolognesi è il nuovo presidente del Comitato Marche della FederTennis e Padel (Fitp), una scelta nel segno della continuià: era l’unico candidato a succedere ad Emiliano Guzzo. Domenica si è tenuta ad Ancona l’assemblea per eleggere il nuovo Consiglio della Federazione Italiana Tennis e Padel delle Marche per il quadriennio 24–28.
Andrea Bolognesi, già vice presidente della presidenza uscente presieduta da Guzzo, è stato eletto presidente dalla maggioranza dei circoli. Una federazione che conta oramai 20mila tesserati, 140 circoli, più di 400 tornei durante la stagione regolare da gennaio a dicembre. Tra le prime nella regione, e la prima per numero di tesserati negli sport individuali.
Gli ultimi anni hanno visto l’introduzione delle discipline del padel e del pickelball, risultate determinanti per la crescita e la strutturazione di un sistema che opera in maniera organica e costante.
Presenti all’assemblea il presidente uscente e neo eletto consigliere nazionale Emiliano Guzzo e il presidente del Coni Marche Fabio Luna.
Di ringraziamento le prime parole del neo eletto: "Ringrazio Angelo Binaghi (presidente nazionale) per la fiducia, i circoli e tutti coloro che hanno fatto squadra per la mia elezione", ha sottolineato Bolognesi, senigalliese.
Ma quale è lo stato attuale del tennis marchigiano? "Sicuramente un movimento in ottima salute – sottolinea il neopresidente al Carlino –. Quasi tutti i dati sono ai massimi livelli, dal numero di circoli affiliati, a quello dei tesserati, dai tornei organizzati al numero di squadre partecipanti ai vari campionati. Le scuole tennis hanno avuto in generale un incremento di ragazzi e adulti. In questo momento, grazie anche alla promozione data dai risultati dei nostri giocatori, il tennis ha un forte appeal".
"La nostra direttiva principale sarà quella della continuità – prosegue Bolognesi che intende dunque portare avanti il lavoro compiuto negli ultimi anni dal suo predecessore Guzzo –. Continuità nei progetti iniziati che riguardano i giovani atleti che tanta soddisfazione ci hanno dato, continuità nei rapporti di vicinanza con i circoli per farli sentire parte dei nostri programmi, continuità nel formare e aggiornare i nostri tecnici per offrire sempre un insegnamento adeguato. Il tutto, continuando però a crescere: da qui al 2028 infatti dobbiamo cogliere il momento favorevole che le nostre discipline stanno attraversando, tennis, padel e pickelball, per riuscire ad aumentare il numero dei nostri tesserati. Per fare questo la Fitp sta predisponendo un importante piano di sviluppo dell’impiantistica, perché bisogna adeguare in fretta gli impianti alla domanda che cresce. La sfida più grande è proprio questa".
Andrea Pongetti