PIERFRANCESCO CURZI
Cronaca

Conerobus "Giorgio Luzi resta al suo posto"

Il sindaco sgombera il campo dai dubbi dopo l’annuncio della nomina di un direttore generale per l’azienda del trasporto pubblico

Il sindaco sgombera il campo dai dubbi dopo l’annuncio della nomina di un direttore generale per l’azienda del trasporto pubblico

Il sindaco sgombera il campo dai dubbi dopo l’annuncio della nomina di un direttore generale per l’azienda del trasporto pubblico

L’Amministratore delegato di Conerobus, Giorgio Luzi, è una pedina fondamentale dell’azienda. Con la nomina, ormai imminente, del nuovo Direttore generale non cambia nulla. Luzi resta al suo posto". A dirlo è il sindaco, Daniele Silvetti, che sgombera il campo da qualsiasi equivoco emerso dopo l’annuncio, in consiglio comunale, della imminente assunzione di un Dg che si prenda cura dell’area ‘servizio’ della principale azienda del trasporto pubblico locale.

Era stata ventilata l’ipotesi che la figura dell’Ad di Conerobus potesse essere rivista, addirittura depotenziata e sostituita, anche alla luce dell’altro incarico che Giorgio Luzi ricopre dentro la controllata al 100% del Comune, Ancona Servizi: "Credo sia più probabile che Luzi serva a Conerobus che ad Ancona Servizi, una società che stiamo facendo crescere, ma con dimensioni generali inferiori rispetto a Conerobus che ha delle difficoltà e non da oggi – aggiunge Silvetti – Giorgio Luzi è un ottimo manager e resterà come Amministratore delegato per seguire tutta la parte del management e dei rapporti istituzionali, mentre il nuovo Dg si occuperà del servizio, dai mezzi alle linee passando per le strategie aziendali. Non vogliamo sia come prima, con un uomo solo al comando di tutto, Muzio Papaveri. Intanto dopo il 2023, anche il bilancio di Conerobus 2024 credo riusciremo a chiuderlo in pareggio".

C’è poi la questione Anconambiente e il passaggio alla società unica in house providing per la gestione del ciclo dei rifiuti. La sentenza del Tar della settimana scorsa non preoccupa troppo il primo cittadino: "Si tratta soltanto di un rallentamento della pratica, ma stiamo già lavorando per risolvere le problematiche fissate dal giudice. Insomma, sappiamo dove correggere e credo che entro pochi mesi sarà possibile accedere alla fase definitiva del progetto".

Intanto il contratto di servizio tra il comune di Ancona e Anconambiente, scaduto il 31 marzo, è stato prorogato al 31 dicembre prossimo.