Anche Checco Zalone posa per l’inaugurazione della scarpetta rossa, simbolo delle lotta alla violenza sulle donne. Dal primo novembre, nel foyer del Teatro La Fenice, è stata esposta una scarpetta rossa realizzata dai maestri carristi dell’associazione Carnival Factory di Fano. Un’iniziativa per manifestare no alla violenza sulle donne promossa dall’assessore ai servizi alla persona e pari opportunità Cinzia Petetta e dell’Associazione Vittime Riunite d’Italia, in collaborazione con l’Ente Carnevalesca di Fano. La scarpetta rossa è stata esposta in occasione del debutto del nuovo spettacolo Amore + Iva di Checco Zalone che ha posato con la scarpetta per porre l’attenzione e far riflettere per l’eliminazione della violenza sulle donne. La scarpetta rossa resterà nel foyer del Teatro La Fenice fino al 30 novembre, mese nel quale lo Sportello Donna del Comune di Senigallia - Pari opportunità ha realizzato un calendario di eventi dedicato alla ricorrenza con appuntamenti di teatro, musica, incontri e cinema dedicato alla lotta contro la violenza di genere.
Si parte venerdì 18 alle ore 18 all’Auditorium San Rocco con lo spettacolo "Tutto quello che volevo – Storia di una sentenza" di e con Cinzia Spanò che attraverso la storica sentenza del giudice Paola Di Nicola sul caso delle "parioline" che a 14 anni si prostituivano, ha saputo ribaltare il luogo comune sull’incolpare le vittime. Ancora teatro con Sorgete Donne a cura di Collettivo Collegamenti e Ventottozerosei al Teatro La Fenice e La lupa di Giovanni Verga con la Compagnia Nuovo Melograno. Il 25 Flash Mob lungo Corso II Giugno dalle ore 18. Sabato 26 novembre, alle ore 18 al Teatro La Fenice ci sarà la premiazione e l’inaugurazione dell’esposizione della seconda edizione del concorso fotografico nazionale Uno "scatto" contro la violenza sulle donne.
"La violenza contro le donne è un fenomeno culturale - dice l’Assessore alla Pari Opportunità Cinzia Petetta - che spesso si manifesta nel nostro modo di parlare e di agire, normalizzando comportamenti che non dovrebbero essere tollerati. Per questo abbiamo pensato di occupare simbolicamente un luogo della cultura, per sollecitare uno scambio di idee e riflessioni". "Non possiamo che applaudire allo sforzo del Comune di Senigallia di aprire un confronto aperto sulla violenza di genere - continua il Presidente dell’associazione Vittime Riunite Angelo Bertoglio -che negli ultimi anni risulta tristemente in crescita, ma perché le vittime sentono finalmente di poter trovare aiuto".