Alberi caduti, fossi tracimati in alcuni tratti e quartieri allagati sono il bilancio dell’ultimo evento meteorologico avverso che ha interessato la spiaggia di velluto sabato scorso. E xcome se non bastasse per la giornata di oggi è stata diramata una nuova allerta gialla per le piogge che sono attese.
"L’evento di sabato ha avuto una portata molto particolare, con un riversamento di 200 mm con punte di 90 mm – spiega Massimo Olivetti, sindaco di Senigallia – si tratta di fenomeni che sono sempre più frequenti e che causano problemi e disagi nel nostro territorio: il sistema fognario va in difficoltà e va rivisto, dove abbiamo separato le acque chiare dalle acque scure, come in viale Anita Garibaldi non accade".
Saline, Cesanella, sono tra i quartieri che ‘soffrono’ di più in caso di piogge intense: "Con questi eventi meterologici avversi, occorre avere più risorse – prosegue il sindaco – per modificare gli apparati fognari dove necessario. Faremo richiesta agli Enti superiori in modo da porre rimedio e continueremo a diramare allarmi, come prevede la legge. Per quanto riguarda le scuole, con allerta arancione non è il sindaco che decide se chiuderle o meno, ma è un protocollo di sicurezza che va attivato".
Tracimato in alcuni tratti il fosso Sant’Angelo e il fosso del Trocco: acqua e fango hanno invaso le strade, un tratto di statale adriatica nord è rimasta chiusa per quasi 24 ore.
"Per quanto riguarda il fosso Sant’Angelo, il progetto di apertura a mare è quasi terminato – prosegue Olivetti – per favorirne la chiusura, nella parte tombata ci sono delle barriere che creano problemi. L’intervento dovrebbe essere finanziato a breve. Per quanto riguarda il fosso del Trocco, la situazione è più complicata: dovremmo intervenire strutturalmente sul fosso e sulla strada, sotto la ferrovia, in attesa di un loro intervento. Anche per questo avvieremo la procedura per richiedere un finanziamento".
La pulizia dei fossi è costata al Comune di Senigallia 140mila euro, ma a preoccupare ora sono anche e soprattutto gli apparati fognari.
"Avvieremo delle video ispezioni per cercare di capire se ci sono delle anomalie – prosegue il sindaco – e per poter avviare almeno i primi interventi in modo da non trovarci con strade allagate ogni volta che si verifica un fenomeno atmosferico di una certa portata che ribadisco, è ormai sotto gli occhi di tutti la frequenza con cui avvengono".
Domenica è stata una giornata campale in quanto ad alberi caduti: "Esposti e ricorsi a volte rallentano i lavori e non consentono di arrivare in tempo – spiega Elena Campagnolo, assessore all’ambiente – nonostante le difficoltà, cerchiamo di monitorare sempre tutto. L’ultima volta che abbiamo abbattuto dei pini abbiamo dovuto rinviare i lavori, con aggravio di spese, per via dei ricorsi che non hanno consentito ai tecnici di lavorare".
Silvia Santarelli