REDAZIONE ANCONA

Frana in via Ancona: tre settimane di lavori

Maltempo, oggi a Osimo e Offagna stop alle lezioni. Intanto il "Comitato 16 settembre" chiede alla Regione fondi immediati per i danni

Il sopralluogo del governatore Acquaroli a San Biagio e all’Aspio

Il sopralluogo del governatore Acquaroli a San Biagio e all’Aspio

L’alluvione del 18 e 19 settembre ha devastato soprattutto San Biagio e l’Aspio per quanto riguarda il territorio osimano. Dovrebbero durare tre settimane i lavori in partenza in via Ancona, dove c’è il senso unico alternato con semaforo. Il presidente del Consiglio regionale delle Marche Dino Latini annuncia che sono stati consegnati alla ditta nel tratto a scendere verso l’Aspio, un’area che era in parte franata. Proprio in questa zona era stato compiuto anche un sopralluogo da parte dell’assessore regionale Francesco Baldelli. I lavori sono seguiti dalla Regione in capo dalla dottoressa Politano mentre l’impresa affidataria è la ditta Ghergo.

"L’intervento - dice Latini - consisterà nella messa in sicurezza del tratto che è franato versante monti e non valle e via Ancona tornerà pertanto in breve tempo ad essere sicura". Oggi intanto le scuole sono chiuse per l’allerta arancione a Osimo e Offagna. Dopo la recente visita del presidente della Regione Francesco Acquaroli nella zona alluvionata dell’Aspio, il presidente del "Comitato 16 settembre" Andrea Pesaresi ha commentato: "C’è tanta preoccupazione perché sono in arrivo altre abbondanti piogge. Sollecitiamo tutti gli enti a fare gli interventi più urgenti, almeno per liberare le ostruzioni che creerebbero ulteriori danni a chi già ne ha subiti. Il presidente Acquaroli ci ha detto che ogni tre mesi farà un resoconto al comitato ma noi nel 2006 in tre mesi, grazie all’aiuto di tutti i parlamentari marchigiani e all’allora governatore delle Marche, eravamo riusciti a portare a casa milioni di euro dalla finanziaria votata a dicembre. Per questo ci auguriamo che venga adottato lo stesso schema di lavoro".

In attesa della sentenza del Tar dopo il civico consesso cui è stato dato il via con il decreto regio 2015 (attesa per giovedì 10) e della convocazione del prossimo consiglio comunale che dovrebbe tenersi sabato 12, il centrosinistra continua a lamentare immobilismo: "Abbiamo facilmente compreso che l’amministrazione non gode più di una maggioranza in Consiglio comunale ma questo non giustifica il fermo amministrativo di tutto il Comune. La gestione dell’emergenza è stata efficiente e veloce grazie soprattutto alla società Osimo Servizi strutturata in questo modo dall’Amministrazione precedente, e gestita in modo tale da affrontare questo tipo di emergenze, ma ciò che è successo nei giorni successivi al contrario ha avuto (e sta avendo) un esito disastroso. È chiusa via Sbrozzola dove al momento pare non lavori nessuno, la viabilità in via d’Ancona è alternata da un semaforo ma anche lì non si vedono operai al lavoro, non mancano nemmeno interventi di pulizia di aria ludiche". In queste ore intanto è stato indetto il bando di concorso per la formazione della graduatoria degli aspiranti all’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata.

Silvia Santini