"Frankenstein (a love story)" con i Motus

Lo spettacolo questa sera al teatro Pergolesi di Jesi: la compagnia inconterà il pubblico prima e dopo l’evento

"Frankenstein (a love story)" con i Motus

"Frankenstein (a love story)" con i Motus

L’odierna Giornata mondiale del Teatro al ‘Pergolesi’ di Jesi si festeggia con ‘Frankenstein (a love story)’ di Motus, uno dei gruppi più amati e seguiti a livello nazionale e internazionale. Questa sera (ore 21) si potrà applaudire lo spettacolo ideato e diretto da Daniela Nicolò ed Enrico Casagrande, e interpretato da Silvia Calderoni, Alexia Sarantopoulou e lo stesso Casagrande. Si tratta di un progetto ‘mostruoso’, composto dalla cucitura di diversi episodi e pezzi letterari, uno spettacolo su Frankenstein che è esso stesso (un) Frankenstein.

"Abbiamo bisogno di mostruosità, di toccarla, tenerla vicino", si legge nella presentazione. Da questo desiderio Motus entra nel ‘Frankenstein’ di Mary Shelley, creazione prodigiosa di una scrittrice diciannovenne che sprigiona la potenza politica dell’immaginazione e la capacità della scrittura e del teatro di creare altri mondi. Questo nuovo lavoro della pluripremiata compagnia ricuce insieme diversi episodi, un assemblaggio che ridà vita all’inanimato, scomposto e ricomposto sul palcoscenico.

"In una natura in tumulto, solitudini radicali si intrecciano, per governare l’orrore e l’angoscia e guardare negli occhi il non-umano". Al termine dello spettacolo il pubblico sarà invitato a restare ancora in teatro per l’incontro/conversazione con la compagnia a cura di Luca Brecciaroli, assessore alla Cultura del Comune di Jesi. Inoltre, per offrire al pubblico una occasione di approfondimento, questo pomeriggio (ore 18) presso le Sale Pergolesiane è previsto un incontro con la compagnia a cura di Pierfrancesco Giannangeli, docente, giornalista e consulente della Fondazione Pergolesi Spontini, nell’ambito del progetto ‘Essere spettatore’. La partecipazione è gratuita. Prenotazione obbligatoria (posti limitati) alla mail marketing2@fpsjesi.com.

Motus nasce a Rimini nel 1991 da un’idea di Daniela Nicolò ed Enrico Casagrande, e produce sin dalla sua fondazione spettacoli di grande impatto visivo e narrativo, capaci di prevedere e raccontare le contraddizioni del nostro tempo come pochi altri. La compagnia nel corso della sua carriera ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui tre Premi Ubu e importanti premi speciali. Liberi pensatori, i due registi portano da sempre i loro spettacoli nel maggiori festival di tutto il mondo: ‘Under the Radar’ (New York), ‘TransAmériques’ e ‘PuSh Festival’ (Canada), ‘Santiago a Mil’ (Cile), ‘Fiba Festival’ (Buenos Aires), Adelaide Festival e Midsumma Festival (Australia), Taipei Arts Festival (Taiwan), Hong Kong International Black Box Festival, MITsp (Brasile), oltre che in tutta Europa.

r. m.