Furti in abitazioni, presa banda di 7 ladri: ben 36 colpi in otto regioni

Le indagini sono partite da due razzie commesse nell’ottobre 2022 a Sirolo. In tutto i ladri (cinque uomini e due donne) hanno arraffato beni per 200mila euro

Furti n appartamento: ben 36 colpi in 8 regioni diverse. Presa la banda dei 7 ladri

Furti n appartamento: ben 36 colpi in 8 regioni diverse. Presa la banda dei 7 ladri

Osimo (Ancona), 14 febbraio 2024 - Catturata una banda di topi d'appartamento che avrebbero commesso ben 36 furti o tentati furti - fino al marzo 2023 - in varie regioni italiane (Abruzzo, Campania, Lazio, Marche, Molise, Emilia Romagna, Toscana e Umbria) per un bottino complessivo di oltre 200mila euro. Si tratta di 5 uomini e due donne, finiti in carcere con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata ai furti in abitazione. Sono i risultati dell'operazione battezzata 'Sorgente' ed eseguita dai carabinieri delle Compagnie di Osimo (Ancona) e Frascati (Roma). L'ordinanza di custodia emessa dal gip di Ancona è stata eseguita nell'ambito della città metropolitana di Roma (nella Capitale ma anche a Zagarolo e Velletri) a carico dei sette indagati (tre sono croati): quattro sono stati arrestati nelle rispettive abitazioni e sono finiti nei carceri di Rebibbia e Regina Coeli, mentre agli altri tre la misura è stata notificata in carcere, dov'erano già detenuti per altra causa.

Le indagini: come rubavano nelle case

Coordinate dalla Procura di Ancona e condotte dalla Stazione Carabinieri di Numana, le indagini sono iniziate nell'ottobre 2022 dopo due furti commessi a Sirolo. Gli indagati, tutti dimoranti nell'hinterland romano, si dividevano in due gruppi e usavano auto intestate a terze persone, del tutto estranee ai fatti. Con quei veicoli raggiungevano le località prescelte e individuavano abitazioni o casolari da 'ripulire': i loro obiettivi erano soprattutto case in aree isolate o periferiche. Dopo un breve sopralluogo per escludere la presenza dei residenti, la banda si introduceva di giorno nelle abitazioni dopo aver forzato gli infissi, e in pochi minuti arraffava beni e denaro. In diverse occasioni i sette hanno asportato casseforti poi abbandonate e rinvenute dai Carabinieri. Le incursioni itineranti, anche in più regioni, potevano protrarsi per giorni. Nel febbraio 2023, a Narni (Terni), i membri di una batteria, inseguiti dai Carabinieri di Terni e Rieti, avevano abbandonato e incendiato l'auto usata ed erano scappati tra i boschi.

La lunga serie di furti contestati ai 7

A carico degli indagati ci sarebbe una lunga serie di furti: - Nelle Marche colpi messi a segno nei Comuni di Sirolo, Filottrano, Trecastelli (Ancona), Mondolfo (Pesaro Urbino), Montegiorgio (Fermo) - In Emilia-Romagna a Civitella di Romagna, Predappio, Cesena (Forlì Cesena), Borgo Tassignano (Bologna), Sant'Agata sul Santerno (Ravenna) - In Toscana a Pontassieve, Rigano sull'Arno, San Casciano in Val Di Pesa (Firenze), Castelfranco di Sopra, Cavriglia, Laterina Pergine Valdarno (Arezzo), San Gimignano (Siena), Cinigiano e Castel del Piano (Grosseto) - In Abruzzo a Bucchianico (Chieti) - In Umbria a Terni e Gualdo Tadino (Perugia). - In Campania a Guardia Sanframondi e Calvi (Benevento)

-  Nel Lazio a Viterbo, Vetralla, Soriano nel Cimino, Capodimonte (Viterbo), Formia (Latina)

- In Molise a Larino (Campobasso).