Una sconfitta che brucia, ma che bisogna azzerare per ripartire più forti di prima. Questo il diktat di Massimo Gadda dopo il ko nel derby con la Fermana: "Avevo detto che sarebbe stata una partita insidiosa, la Fermana ci ha aggredito in fase di non possesso. Eravamo partiti molto bene e poi ci siamo spenti, siamo andati in confusione e ci dispiace. Avevamo ricreato entusiasmo, ma questi campionati sono così: quando alzi l’asticella è un attimo che vieni ricacciato indietro. La Fermana ha dei giocatori forti, ma la nostra prestazione è stata inferiore rispetto alle ultime partite".
Questa invece l’analisi sulla partita: "C’è stata troppa distanza tra centrocampisti e attaccanti, Martiniello è rimasto più isolato e noi ci siamo disuniti. Abbiamo cercato di rimediare con i cambi, ma la reazione dopo il gol mi è piaciuta. L’inizio è stato molto promettente, ma in questi derby può succedere di tutto. La cattiveria agonistica della Fermana hanno fatto sicuramente la differenza: dobbiamo metabolizzare e accettare la sconfitta, abbiamo fatto un passo indietro e ripartire subito. Non credo che i ragazzi abbiano preso la sfida sottogamba, visto che avevo tenuto alta la guardia per tutta la settimana".
Una sconfitta che non ridimensiona certamente le ambizioni d’alta classifica dei dorici: "Partite come questa fanno parte del campionato, dobbiamo stabilmente stare tra le prime quattro. Il gol della Fermana? Non ho visto bene l’azione, non so dirvi se ci fosse il fallo di mano".
Rincara la dose il presidente Antonio Recchi: "Ci tengo a precisare che l’arbitraggio non ha in alcun modo influenzato il risultato finale. Non stiamo qui a recriminare sul gol, onore al merito alla Fermana per aver vinto, noi cercheremo di riprendere il nostro percorso. Non eravamo fenomeni e non siamo scarsi ora, andremo a Chieti cercando di fare la nostra partita. Sappiamo benissimo che la Samb fa un campionato a parte, pensiamo solo a noi stessi. Siamo convinti che questo sia un grande gruppo che potrà darci molte soddisfazioni".
Gianmarco Minossi