REDAZIONE ANCONA

"Gli ex sindaci dicano no all’impianto Edison"

Marco Polita è pronto anche alle vie legali: "E’ a rischio la nostra salute. In questo territorio non ce lo possiamo permettere"

Marco Polita (a destra) insieme a Massimo Bacci: due ex sindaci di Jesi

Marco Polita (a destra) insieme a Massimo Bacci: due ex sindaci di Jesi

"Quella del nuovo insediamento Edison è diventata un’ossessione per migliaia di cittadini che temono venga deturpata la qualità dell’aria. Voglio fare un appello a tutti gli ex sindaci e amministratori anche della Vallesina, affinchè si esprimano in maniera determinata perché siamo in una situazione già compromessa dal punto di vista della salute e dell’ambiente". A tornare sulla questione, a conferenza dei servizi appena aperta (si è in attesa della convocazione della seconda seduta) è l’ex sindaco Marco Polita che forte dell’esperienza della centrale Turbogas da lui gestita nei panni di primo cittadino, ora è in prima linea contro la realizzazione dell’impianto per il trattamento dei rifiuti pericolosi e non nella zona industriale-commerciale jesina progettato da Edison Next. L’ex sindaco Polita non solo caldeggia la mobilitazione ma preannuncia carte bollate. "Ho presenziato agli incontri con gli esperti, come quello con il dottor de Santis organizzato dal Tnt e quello dello Iom ed è indubbio che siamo in una situazione già compromessa. E’ a rischio la nostra salute. Lo studio di Tor Vergata commissionato da Edison Next dice che gli effetti sulla salute si potranno valutare solo ad insediamento funzionante e dopo anni. Questo calpesta il principio di precauzione alla base del nostro ordinamento. Per questo – aggiunge – mi sento di fare un appello a tutti gli ex sindaci si esprimano perchè questa è diventata un’ossessione per i cittadini. E credo sia opportuno valutare una denuncia penale verso Edison che si sta schierando chiaramente contro la popolazione e insiste nel volersi insediare contro la volontà della città. Vorremmo far presente questo – aggiunge Polita che dallo scorso anno aderisce all’assemblea permanente Stop Edison – alla procura di Ancona che deciderà in merito. Per questo faccio appello affinchè in tanti partecipano alla manifestazione del 14 giugno che sta organizzando l’assemblea ‘stop Edison’. Questo territorio ha già dato: abbiamo l’Api, l’Interporto, Amazon e abbiamo da poco chiuso una discarica. Siamo in ex zona Aerca e questo territorio non può accettare un altro impianto insalubre a ridosso del centro abitato". Polita solleva le ripercussioni su salute e ambiente, mentre l’amministrazione comunale, da quanto trapela, lascia soprattutto agli enti preposti, Ast e Arpam, questo tipo di valutazioni e pubblicamente punta sull’eccezione "sollevata dal Comune di Jesi per l’immediato arresto del procedimento dovuto alla carenza del titolo abilitativo utile alla disponibilità dell’area (dove realizzare l’impianto, ndr)".