
Il primo cittadino di Genga, Marco Filipponi
La Struttura commissariale sisma 2016 guidata dal senatore Guido Castelli inserirà l’intervento nel completamento della programmazione Anas relativa alla cosiddetta "Priorità 4" delle strade danneggiate dal sisma. E’ la proposta avanzata proprio dal senatore Castelli in queste ore, una proposta imponente che andrà a beneficio di tutto il territorio.
"La proposta del Commissario alla Ricostruzione Castelli di stanziare 10 milioni di euro per la definitiva messa in sicurezza della strada comunale della Gola di Frasassi rappresenta la prima pietra di un investimento strategico per l’intera Regione Marche", dice il sindaco di Genga Marco Filipponi.
Ha accolto con favore la notizia: "L’entroterra montano con le grotte di Frasassi e il santuario Madonna di Frasassi, conosciuto dal grande pubblico come Tempio del Valadier, nel 2024 ha registrato un afflusso turistico di oltre 450mila visitatori in termini di biglietti venduti, di cui più di 100mila stranieri. Si tratta del maggiore attrattore turistico della Regione Marche per numero di biglietti venduti, con un trend di crescita continua. Questo intervento si pone in continuità con l’opera di raddoppio ferroviario, che include la realizzazione di una nuova stazione a Genga con servizi, parcheggi e un’area commerciale, per un investimento complessivo di 438,44 milioni di euro. Interventi che rendono questa parte del territorio un hub turistico di primo livello su scala nazionale".
La messa in sicurezza della strada, tuttavia, non risponde solo alle esigenze turistiche ma è cruciale anche per il tessuto industriale del territorio.
L’area ospita realtà produttive di grande importanza a livello nazionale e internazionale come la Ariston Thermo, presieduta da Paolo Merloni, e la Togni spa, produttrice dell’Acqua Frasassi, oltre a numerose industrie situate tra Sassoferrato e le aree interne.
Un bisogno quello legato dall’intervento sentito dal Comune stesso ormai da diverso tempo. "Non posso che ringraziare il senatore Castelli e il presidente della Regione Francesco Acquaroli per la grande capacità di lettura e visione – conclude il primo cittadino Filipponi -. Lo sviluppo turistico e industriale odierno non può prescindere da una strategia integrata di grandi opere a valenza nazionale. Interventi come questi rafforzano l’economia di tutto il territorio, assicurando tutte quelle condizioni necessarie per attrarre investimenti, valorizzare il patrimonio naturale, turistico, storico e supportare la crescita delle nostre eccellenze produttive".
Insomma un intervento che, se realizzato, darà ancora più forza all’economia turistica della zona.