Ancona, 2 febbraio 2021 - È una corsa contro il tempo per salvare la vita della 21enne di Foligno trasferita all’ospedale di Torrette dopo una sospetta intossicazione alimentare. Le condizioni cliniche della ragazza sono molto gravi, ma soprattutto in lieve ma costante peggioramento. Da qui la decisione, da parte del coordinamento di professionisti extradisciplinari che si stanno occupando del caso, di attivare le procedure per il trapianto di fegato, l’organo maggiormente colpito dall’infezione.
Il dramma Trapianto di fegato dopo aver mangiato sushi a 21 anni - Mangia sushi: ragazza in condizioni disperate ad Ancona
La giovane, al momento ricoverata nella divisione di rianimazione diretto dalla dottoressa Elisabetta Cerutti, è stata inserita nella lista d’attesa per il trapianto d’urgenza. I tempi sono molto stretti, questione di pochissimi giorni, due-tre al massimo, entro cui si spera di trovare un organo compatibile per l’impianto del nuovo fegato. I sanitari del reparto di anestesia stanno seguendo anche l’altro percorso, ossia attraverso le terapie di supporto con l’obiettivo di non dover arrivare al trapianto di organo, sperando, vista la giovane età, che il fegato sotto attacco possa recuperare. A livello clinico una opzione che capita raramente, da qui la scelta di attivare il richiesta di trapianto urgente.
Proprio l’organo vitale della 21enne ha smesso di funzionare e di rigenerarsi, probabilmente dopo che la ragazza ha ingerito del sushi preso in asporto da un ristorante della sua cittadina natale in provincia di Perugia. Una vita in sospeso e praticamente un ospedale intero che sta cercando di risolvere un’emergenza. Dal momento del suo arrivo all’ospedale regionale di Ancona, giovedì scorso, le condizioni della ragazza sono rimaste clinicamente molto serie. Sabato, visti gli scarsi miglioramenti, la decisione di attivare il procedimento di urgenza trapiantologica.
Torrette dispone di un centro di chirurgia trapianti di altissimo livello, inaugurato nel maggio del 2005. A capo della struttura c’è il professor Marco Vivarelli che da qualche anno però dirige anche l’unità di chirurgia epatobiliare e pancreatica, ossia proprio l’ambito in cui ricade la disfunzione multi organo che ha colpito la folignate. Sulle cause del grave malessere gli accertamenti non si fermano, sia sotto il profilo medico che d’indagine. Stando a quanto appreso da fonti umbre, la giovane avrebbe mangiato del sushi per poi sentirsi male. Immediato il ricovero all’ospedale di Foligno, in rianimazione, poi la decisione di provvedere al trasferimento ad Ancona proprio causa della presenza della squadra di esperti chirurghi. I carabinieri del Nas stanno indagando sul ristorante in questione dove, tuttavia, diversi altri clienti avrebbero consumato lo stesso prodotto.