
Barbara
Donati*
Abbiamo preso atto come tutti che anche noi dovremmo controllare il green pass all’ingresso, mi organizzerò come mi sono sempre organizzata per il rispetto delle regole. La cosa più grave però è che ci hanno fatto passare come se le tabaccherie non fossero di necessità. Per due anni di pandemia abbiamo fatto comodo allo Stato, noi amministriamo i soldi, il rischio e quant’altro, e adesso ci butta via. Al di là poi del calo delle vendite che andremo ulteriormente e inevitabilmente a subire. Ci vuole più tempo a mostrare il green pass per il controllo che acquistare il giornale, qualcuno di sicuro non entrerà più o molto meno rispetto a prima. Le file poi aumenteranno ancora di più. Allora forse era meglio che avessero imposto l’obbligo vaccinale in tutto il mondo già da un po’ perché se tutti fossero vaccinati non ci sarebbe bisogno di chiedere il pass. Non da ultimo poi, con che facoltà io come tabaccaia chiedo il green pass? Non ne ho ruolo e non solo noi, anche i baristi e i ristoratori ad esempio. Potrebbero succedere risse, come è già accaduto, qualora qualcuno ce l’avesse scaduto. Mettere personale aggiuntivo poi non è pensabile. Per quanto riguarda il mio esercizio, conosco già clienti abituali non vaccinati che non potranno più entrare. Già per parrucchieri ed estetiste potrebbe avere un senso perché la permanenza in loco è molto più lunga ma per noi non è pensabile. Sarebbe stato più intelligente introdurre l’obbligo dell’ingresso contingentato. Comunque io spesso chiedo lo stesso il green pass a chi si intrattiene nell’esercizio per grattare un gratta e vinci. Me lo sento come dovere di cittadina, ci lavoro da più di un mese su questa situazione. A questo punto speriamo che la norma passi ovunque e mi riferisco ad esempio ai chioschi. Noi perderemmo di molto la vendita di quotidiani ad esempio. Insomma siamo in pandemia ma spesso i vertici mondiali tirano in ballo concetti come la democrazia e non capisco onestamente cosa c’entri in questo contesto la politica. Se ne lavano le mani e chiedono a noi di domandare il green pass al posto loro quando andrebbe introdotto l’obbligo vaccinale".
*Titolare tabaccheria Del Parco a Castelfidardo