
Il consigliere Francesco Rubini
"Il centrodestra, modificando il regolamento, ha provocato solo caos e mostrato subito una bugia parlando dell’ascolto in toni propagandistici; e poi la maggioranza, che doveva essere così radicata nei quartieri e nelle frazioni, non si è presentata in due Ctp e ha faticato in altri. Un segnale di grande debolezza". A Francesco Rubini, consigliere di Altra Idea di Città, i Ctp sono sempre stati a cuore e la sua analisi nei confronti della destra sul tema è durissima: "Le elezioni del 28 giugno saranno un test pre-elettorale, anche in vista delle Regionali di settembre – sottolinea Rubini – ma evidentemente a loro non interessa la partecipazione democratica e a questa tornata elettorale ci arrivano davvero male. Non avere rappresentanti in due Ctp importanti come il centro e Grazie-Tavernelle è un altro segnale di resa da parte loro, mentre a sinistra è stato fatto un grande lavoro e, nonostante le difficoltà e le differenze, siamo uniti. Siamo stati superiori nel presentare le liste, nel raccogliere le firme e se riusciremo a strappare altri Ctp alla destra sarà un grande risultato. Eppure loro avevano la maggioranza dei consiglieri che non hanno saputo sfruttare". Accusa da Rubini alla destra anche sulla tempistica: "Hanno fatto di tutto per dilatare i tempi, addirittura proponendo un ulteriore rinvio fino al prossimo autunno. Non potevamo aspettare oltre".