
I debiti ammontano a due milioni tra stipendi e rimborsi ai fornitori
Tra gli argomenti specifici di cui il sindaco Silvetti ha parlato con Mauro Canil e Roberta Nocelli c’è la situazione debitoria dell’Us Ancona, una situazione che verrà chiarita nel dettaglio dall’amministratore delegato nei prossimi giorni, dopo che avrà avuto l’autorizzazione dal consiglio d’amministrazione biancorosso. La cifra dovrebbe essere di due milioni di euro e riguarderebbe le mensilità non pagate, pregresse e da maturare, di marzo, aprile, maggio e giugno, con relativi versamenti previdenziali e ritenute fiscali, per una cifra complessiva superiore al milione di euro, e debiti verso i fornitori che ammonterebbero a circa 500mila euro. Diversi i fornitori anconetani che dovrebbero ricevere soldi dall’Us Ancona, come la Croce Gialla creditrice di 25mila euro per il servizio delle cinque ambulanze sempre presenti allo stadio Del Conero in occasione delle gare interne e per il pullmino per il trasporto dei disabili. Una situazione debitoria che senza il perfezionamento dell’iscrizione alla serie C rischia di peggiorare settimana dopo settimana, soprattutto se mister Tiong non immetterà nelle casse della società la liquidità necessaria per fare fronte al pagamento delle ultime fatture, come per esempio quelle di hotel e ristoranti, e di tutte le spese relative anche al settore giovanile che di recente è stato impegnato in diverse trasferte. g.p.