In attesa del 10, quando il Tar si dovrebbe esprimere sul ribattezzato "caso Osimo", la tensione politica è salita alle stelle. Il Pd, autore con tutto il centrosinistra dell’esposto per l’uso del decreto regio 1915 per dare il via al Consiglio senza numero legale, afferma: "Fratelli d’Italia Osimo sembra aver frainteso quanto stabilito dal tribunale. Il decreto non è una vittoria, ma semplicemente un rinvio per discutere il merito della questione. Il Tar non ha deciso nulla sulla legittimità della surroga dei consiglieri, ha solo ritenuto che l’urgenza non fosse giustificata per bloccare le elezioni provinciali, ma questo non significa che il ricorso sia stato respinto nel merito". In merito alle provinciali di domenica, i complimenti alla controparte, con una frecciata alle Civiche "di casa propria", sono arrivati dal presidente del Consiglio Stefano Simoncini: "Peccato che nella lista 1 Ancona Provincia di tutti le Liste civiche Osimo e i partiti dell’attuale maggioranza abbiano rinunciato a inserire un loro candidato. Contemporaneamente, da Presidente, faccio i migliori auguri alle consigliere comunali di minoranza Eliana Flamini (PD) e la giovane Maria Francesca Verdolini (Lista Michela Glorio), candidate nella lista 2 Provincia Democratica, affinché possano essere elette e rappresentare in consiglio provinciale gli interessi della nostra città". Pungente anche il leader civico Dino Latini: "Complimenti alle neoelette consigliere provinciali di Osimo e al Sindaco fidardense. Dalla nostra parte? Zero candidati, zero eletti. Non succedeva dal 2007. Le nuove strategie di successo".
CronacaIl caso Osimo resta appeso al Tar. Latini: "Zero candidati, zero eletti"