Il Comune ha triplicato gli avanzi di bilancio

Dai 5,1 milioni del 2022 ai 16 dello scorso anno. E dalla gestione 2023 sono spuntati fuori 3,6 milioni. Il sindaco: "Ecco le priorità"

Il Comune ha triplicato gli avanzi di bilancio

Il Comune ha triplicato gli avanzi di bilancio

Il Comune ha triplicato l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione: dai 5,1 milioni del 2022 ai 16 dello scorso anno e, dalla gestione 2023, ha ottenuto un avanzo libero da utilizzare per spese di investimento e correnti non ripetibili per 3,6 milioni di euro. Respirano dunque le casse comunali con la possibilità di nuovi investimenti oltre a quelli già avviai. "I principali investimenti effettuati – evidenziano dalla giunta guidata dal sindaco Daniela Ghergo- sono la riqualificazione del palazzetto PalaGuerrieri, la manutenzione delle strade, i lavori alla scuola Giovanni Paolo II e gli interventi finanziati dai fondi sisma 1997". Si è registrato poi un incremento di 800mila euro delle entrate tributarie e di 700mila di quelle extratributarie, derivanti dalla "politica di entrata intrapresa dall’Amministrazione comunale e dal controllo degli insoluti da parte degli utenti". Anche le entrate in conto capitale sono aumentate, lo scorso anno, di 8 milioni di euro per nuovi contributi agli investimenti ricevuti. In particolare queste riguardano i "finanziamenti derivanti dal bando della rigenerazione urbana, volti alla riqualificazione delle aree del centro storico di Fabriano ricadenti tra Palazzo Vescovile, Palazzo Chiavelli e Palazzo Molajoli, rigenerazione delle vie, delle reti infrastrutturali e dei sottoservizi delle vie che si sviluppano intorno alla chiesa di Sant’Agostino. Ma anche al recupero storico, di quello funzionale e infrastrutturale del borgo storico di Albacina, della torre civica e delle mura". E’ stato inoltre incrementato il fondo pluriennale vincolato di parte capitale per oltre 11 milioni di euro "che rappresenta la ripresa degli investimenti nel territorio comunale in corso di realizzazione, in particolare – spiegano ancora - l’intervento di riqualificazione urbana di piazzale 26 settembre 1997 e il completamento funzionale dell’edificio comunale – finanziato con il Pnrr, il recupero del teatro nei pressi dell’istituto tecnico agrario "Vivarelli" con realizzazione di un percorso carrabile e realizzazione di una rampa di accesso. I lavori di adeguamento sismico della scuola Mazzini e quelli di realizzazione di una rotatoria all’incrocio di Viale Stelluti Scala, via Dante e Piazzale Matteotti". C’è poi "l’operazione di restituzione alla Cassa Depositi e Prestiti delle rate sospese in scadenza nella annualità 2024, 2025 e 2026 - concludono - che ha portato e porterà una maggiore disponibilità delle spese correnti per 191mila euro per l’annualità 2024, 889mila per il 2025 e 1 milione e 581mila per il 2026".