
Il tronco di piazza Cavour «protetto» da una recinzione in. legno
Ci vorranno dai 15 ai 20mila euro per riparare la linea filoviaria danneggiata dal pino d’Aleppo che è crollato in piazza Cavour nel weekend scorso. Un albero enorme che con il suo peso ha tranciato i cavi elettrici rendendo quindi la linea aerea su cui si alimentavano i filobus della città inservibile. La conta dei danni, ancora approssimativa, è stata fatta dall’ingegnere Paride Gasparini, direttore della linea filoviaria di Conerobus da quasi due anni e ora anche con un nuovo incarico, quello di amministratore delegato provvisorio per affiancare Giorgio Luzi, lontano in questo periodo per malattia. Il nuovo ruolo di Gasparini è ormai ufficiale e per lui c’è già il primo problema da risolvere. "Il pino è finito sulla linea e ha tagliato i cavi – spiega l’ingegnere Gasparini – la prima cosa che abbiamo fatto è stata quella di intervenire subito su quel tratto che noi chiamiamo la bretella Albertini (per la presenza della statua del giornalista e politico Luigi Albertini che si trova lì vicino, ndr) dove passano molti autobus per entrare in piazza Cavour per raggiungere i vari capilinea e dove c’è anche una fermata dei bus. I cavi in via provvisoria sono stati rialzati da terra, dove erano caduti, un intervento che abbiamo dovuto fare in emergenza. Tuttora non c’è tensione in quei fili. In quel punto c’è uno snodo importante e i tiranti della linea si sono spezzati. E’ stata una operazione lunga e impegnativa in una tratta che ha un progetto di rinnovo in corso e in attesa del nullaosta ministeriale per procedere".
Si tratta di una nuova linea circolare per filobus, che chiuderà ad anello e viaggerà su dure direttrici, destra e sinistra, in sostanza per andata e ritorno. La nuova linea collegherà piazza Cavour con via XXIX Settembre, piazza Ugo Bassi e la galleria Risorgimento, alcuni tratti saranno in marcia autonoma. "Dobbiamo verificare i tempi ministeriali – dice Gasparini – e vedere se conviene aspettare quelli e mettere mano alla riparazione con un unico intervento o procedere separatamente qualora i tempi del ministero siano troppo lunghi. Contiamo di ripristinare il danno entro l’estate, un danno che abbiamo stimato per ora tra i 15 e i 20mila euro, più che altro di manodopera. Sarà pagato dall’assicurazione perché il verde del Comune ha una polizia". Conerobus intanto ha sostituito i filobus con gli altri mezzi a disposizione. Per l’estate non ci sono problemi di autobus a disposizione, il problema potrebbe esserci a settembre con la ripresa delle scuole e un maggior numero di mezzi per le varie corse.