"Il format non deve essere stravolto"

"Il format non deve  essere stravolto"
"Il format non deve essere stravolto"

Ritengo che la Fiera di San Ciriaco nel suo essere una tradizione molto radicata e forte ad Ancona, che segna l’identità di questa città, ed essendo uno degli eventi più attesi, non vada stravolta nel suo format generale. Inoltre essa non è solo un appuntamento molto sentito dagli anconetani. Va ricordato, infatti, che la Fiera di San Ciriaco è anche la più frequenta del Centro Italia, il che rappresenta anche una responsabilità, va cioè mantenuto questo alto livello di gradimento. Troppi cambiamenti potrebbero rivelarsi controproducenti. Dunque fatte queste premesse, credo che si possa dire che sia un evento che funziona così com’è e che per tale motivo il suo impianto organizzativo non vada rivoluzionato.

Questo comprende anche la conferma dell’attuale percorso che si snoda dal Passetto attraverso il viale della Vittoria, corso Garibaldi e piazza Pertini. Questi luoghi, pur se con qualche disagio per i residenti, c’è da riconoscerlo, credo garantiscano il miglior coinvolgimento di tutta la città e di tutti i suoi operatori commerciali e consentano pure una buona fruizione della fiera, anche grazie ai servizi di navetta e trasporto dedicati.

Si può però migliorare ancora l’assetto espositivo, per far dialogare di più la città con la fiera. Magari pensando a un allestimento che possa valorizzare anche i negozi e gli esercenti cittadini oltre ai banchi degli ambulanti, in modo che tutte le realtà siano integrate appieno nell’evento, per far sì che l’occasione sia sempre più utile in termini economici e commerciali a tutta Ancona.