Il "giallo" del documento. L’ultimo intervento nel ’99

La richiesta di lavori urgenti alla Regione nel 2018: ma non si è mai fatto nulla

Il "giallo" del documento. L’ultimo intervento nel ’99

Il "giallo" del documento. L’ultimo intervento nel ’99

L’intervento effettuato da una ditta specializzata sul fondale davanti alla banchina 26 ha consentito di rimuovere 2400 metri cubi di sabbia. Nessun dragaggio, ma un banale livellamento. Il materiale, infatti, è stato tolto nel punto in cui la nave della Msc si era arenata due settimane fa e semplicemente spostato in un punto del fondale meno in difficoltà. Nel punto dell’incagliamento si era formata una gobba che aveva portato il livello del fondale addirittura sopra i 10 metri, a circa 9,60-80 metri. Le navi con pescaggio regolato non dovrebbero avere problemi, ma quella gobba ha provocato il danno. Il dragaggio è tutta un’altra cosa e richiede tempi molto lunghi, costi elevatissimi e soprattutto una serie infinita di procedure che riguardano soprattutto l’aspetto ambientale e la caratterizzazione delle sabbie. C’è disputa, tra gli storici del porto, su quando sia stato effettuato l’ultimo, vero dragaggio dei fondali. Qualcuno parla del 2014, ma in quell’occasione si era trattato di un intervento potenzialmente diverso e meno decisivo, tant’è che adesso siamo alle prese con la disastrosa e pericolosa situazione dei fondali bassi. Il porto di Ancona dovrebbe raggiungere quota 14 metri (non andare oltre) per consentire l’ingresso a navi di qualsiasi tonnellaggio e dunque pescaggio. Avendo la media del fondale attorno ai 10 metri, in alcuni punti anche più basso, alcune navi non possono, o meglio preferiscono non entrare. È il caso della seconda nave portacontainer Msc che cinque giorni dopo l’incagliamento dell’altra nave Msc ha preferito non accettare la manleva (ossia la presa di responsabilità in caso di incidente) scegliendo di scaricare in un altro porto adriatico.

Tornando agli storici, il vero dragaggio del porto ci sarebbe stato nel 1999, la prosecuzione di un intervento molto importante iniziato addirittura nel 1994. Tornando ai giorni nostri, tuttavia, il progetto esecutivo per l’opera completa di dragaggio dei fondali in tutte le banchine del porto era stato redatto dall’Autorità portuale nel 2018. Il documento è stato consegnato ai referenti della Regione Marche, ma non sarebbe mai stato applicato. Resta da capire se nel passaggio tra centrosinistra a centrodestra quel progetto sia ancora in circolazione.

p.cu.