Il mare di fango ferma la Ariston Allagato lo stabilimento di Genga

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Il mare di acqua e fango ferma anche Ariston Group, multinazionale di Fabriano, almeno per due settimane ma probabilmente anche per un mese. - L’ondata di maltempo ha provocato danni anche alle aziende. La Ariston group, leader globale nelle soluzioni rinnovabili e ad alta efficienza per il riscaldamento dell’acqua e degli ambienti, nei componenti e nei bruciatori, da venerdì è stata costretta a fermare gli impianti nello stabilimento produttivo di Genga per via degli allagamenti subiti a causa delle forti piogge. Subito è scattato il piano di sicurezza. E grazie a questo non si sono registrate situazioni di pericolo per gli operai. Al momento, non è ipotizzabile una ripresa a pieno regime della produzione a Genga. Si naviga a vista in attesa di poter verificare il grado di compromissione degli impianti in generale e settore per settore. Le ipotesi sul campo sono molteplici a riguardo di Genga: dalla più negativa con quattro settimane di stop produttivo, a quella più positiva con un rientro, reparto per reparto, dei dipendenti, con un ritorno a pieno regimo nell’arco di un paio di settimane. Per l’altro sito della multinazionale fabrianese, a Cerreto D’Esi, infine, si sta ancora valutando la situazione. Nelle prossime ore sarà chiaro se sarà necessario fermare o ridurre la produzione. Non semplice inoltre la questione viabilità: ieri è stata chiusa al traffico la strada comunale Frasassi di Genga dalle 15 alle 18 per via del forte vento che sta sferzando il territorio fabrianese in queste ultime ore. Tutti i sindaci del comprensorio continuano a invitare i cittadini a evitare gli spostamenti.