SILVIA SANTINI
Cronaca

Il patto nel centrodestra. Ballottaggio e polemiche

Antonelli: "Abbiamo scelto l’apparentamento per tornare in maggioranza". Glorio all’attacco: "Un grande inciucio, vogliono solo spartirsi poltrone".

Il patto nel centrodestra. Ballottaggio e polemiche

Domenica sera ha festeggiato l’accordo raggiunto il centrodestra osimano, che si è compattato sotto l’insegna delle liste civiche, di nuovo riunite in vista del ballottaggio di domenica e lunedì. Si sono ritrovati tutti alla sagra del Leone a Campocavallo: Francesco Pirani (otto liste civiche da sempre, più la lista di Fratelli d’Italia), Sandro Antonelli (Osimo futura, Progetto Osimo, Osimo al centro, Osimo libera, Rinasci Osimo, Tratto comune) e anche Carlo Ciccioli, coordinatore provinciale di FdI. Si sono riuniti, ora, dopo avere partecipato divisi al primo turno. Alberto Alessandrini della Lega oggi commenta: "La nostra lista Osimo Libera ha raccolto diversi esponenti di Lega e Forza Italia, oltre ad amici alla prima esperienza, ma con una storia politica chiaramente di centrodestra. Quella fatta dalla coalizione di Sandro è stata la scelta più ovvia e naturale". Se la campagna elettorale finora è stata all’insegna del fair play, adesso i toni sono molto aspri. Lo stesso Antonelli oggi dichiara: "Da sempre alternativi all’amministrazione uscente, abbiamo scelto di apparentarci con Pirani per poter tornare in maggioranza e portare a compimento un programma condiviso. Negli incontri di questa settimana è emersa la volontà comune di un nuovo atteggiamento costruttivo per il bene degli osimani, nostra priorità, che in maggioranza avremo modo di preservare. Pirani si presenta domenica e lunedì con il vigore rinnovato di una coalizione che una volta unita esprime il 60 per cento". Dall’altra parte la candidata al ballottaggio per il centrosinistra, Michela Glorio (40 per cento contro il 35 di Pirani e 25 di Antonelli), la cui agenda della settimana è fitta di incontri, di nuovo, nei quartieri, afferma: "Con l’inciucio "Pira-telli" (Pirani-Antonelli) perde la città e perdono gli osimani. Un ritorno al passato, una sorta di "restaurazione" dove esponenti delle liste civiche dapprima si insultano ferocemente per mesi in una lotta fratricida, poi d’improvviso fanno il grande inciucio per spartirsi soltanto le poltrone e conquistare a qualsiasi prezzo la nostra Osimo assieme alla destra. Questo è il linguaggio utilizzato a livello regionale e nazionale. Sono molto delusa da questo modo di fare politica e da come sia stata condotta la trattativa da Antonelli e alcuni suoi stretti collaboratori. Ci sono arrivate proposte nelle quali non si è mai parlato di contenuti, programmi e di idea di città, ma soltanto di poltrone. Ma noi andiamo avanti per la nostra strada con le idee forti e l’animo gentile".