Vigor - Us Tolentino, in sei rischiano il daspo. Terminate le indagini partite lo scorso 9 ottobre, quando al termine della gara le tifoserie si sono incontrate con l’intento di creare una situazione pericolosa. Per evitare che questo accadesse, ci è voluto un energico intervento di polizia, carabinieri e polizia locale che con il loro personale sono state impegnate a svolgere il servizio di ordine pubblico predisposto in occasione del match. I tifosi del Tolentino avevano già raggiunto il proprio autobus in via Montenero quando, all’arrivo di una fazione della tifoseria opposta, sono scesi e sfilandosi le cinte dai pantaloni si sono diretti verso gli avversari, alcuni avevano il volto coperto. Il cordone di poliziotti, agenti e militari, è riuscito ad evitare lo scontro: i tifosi del Tolentino sono stati assistiti durante la risalita nel pullman. La polizia ha avviato gli accertamenti che hanno portato alla denuncia di alcuni giovani tifosi. Per sei di loro sono state avviate, e sono al vaglio del Questore di Ancona, le procedure per l’emissione del provvedimento del divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono competizioni sportive. Non è la prima volta che, fuori dal Bianchelli, si incrociano le tifoserie opposte: un episodio che fa tornare di attualità la problematica legata alla sicurezza dell’impianto, per cui sembrava in fase di avvio un progetto che, dopo essersi arenato, è sfumato per sempre. Il servizio da parte delle forze dell’ordine, sarà, come fino ad ora, incentivato durante gli scontri ritenuti ‘più a rischio’, come avviene anche per gare di categorie maggiori. Controlli che le forze dell’ordine effettuano a 360 gradi durante le partite e che interessano tutta l’area circostante l’impianto, ma anche le aree limotrofe. Durante alcune partite è stata in passato vietata la somministrazione di bevande alcoliche da parte degli esercizi predisposti a tale servizio e presenti nelle vicinanze.