Sirolo, si tuffa e vola per dieci metri. 13enne è grave al Salesi

Subito soccorso è stato poi portato all’ospedaletto

Il recupero del ragazzo

Il recupero del ragazzo

Sirolo (Ancona), 14 luglio 2018 - Si è tuffato da dieci metri di altezza alla spiaggia dei Lavi a Sirolo, proprio dove c’era stata la frana, e si è sentito male. Il malore probabilmente è stato dovuto proprio dal violento impatto con lo specchio d’acqua. Il ragazzo, 13enne di origine straniera residente a Reggio Emilia, in vacanza sul Conero con un gruppo organizzato, è stato soccorso immediatamente.

A dare per primo l’allarme un 35enne del posto che si trovava sulla spiaggia Urbani e che avrebbe visto tutto. E’ stato un bagnino del team guardiaspiagge, il giovane sirolese Christian Manganelli, a soccorrerlo e a chiamare rinforzi. Sono stati attimi di grande concitazione in spiaggia ieri verso le 15.30 prima che il giovanissimo venisse caricato sul gommone della Protezione civile che l’ha portato al porticciolo di Numana per il trasferimento nell’ambulanza della Croce azzurra sirolese. 

Il recuepro è stato piuttosto difficoltoso anche per ragioni riconducibili alla morfologia. Una volta soccorso il ragazzo, che comunque è rimasto sempre cosciente, lamentava un forte dolore toracico e infatti è proprio al petto che ha subito un trauma importante. Nel giro di poco tempo molte persone si sono riversate sul porticciolo per capire meglio cosa fosse successo e a cosa fosse dovuto quel dispiegamento di addetti al soccorso.

Dall'ospedale di Torrette si è alzato in volo anche Icaro che è atterrato ma è ripartito vuoto. Il mezzo con il giovane all’interno per le manovre necessarie al recupero ha sostato a lungo di fronte al circolo nautico numanese. A Sirolo c’erano anche l’automedica di Osimo e le moto d’acqua della polizia. Il ragazzo è stato trasportato all’ospedale Salesi considerata la giovane età. Le condizioni del giovane non sarebbero tanto gravi da far temere per la sua vita.