REDAZIONE ANCONA

Incubo buche "E’ così ormai da due mesi"

Il caso emblematico di via Oslavia: la voragine è stata transennata ma poi non si è visto più nessuno. Scatta l’appello dei residenti

Incubo buche "E’ così ormai da due mesi"

Via Oslavia e la buca che nessuno sembra voler sistemare. Un caso di normale degrado quello segnalato da un residente della zona di via Veneto, ma anche un segnale di come il tema delle manutenzioni, ordinarie e straordinarie che siano, al momento venga trascurato dall’amministrazione comunale. Questione di risorse, troppo scarse, e anche di una politica di scarso investimento nel personale da mettere in strada per sistemare i vari problemi, come quello di via Oslavia, appunto, sorto a fine marzo quando, una mattina, lungo la strada a senso unico che collega via Redipuglia a via Veneto si è aperta una piccola voragine. In pratica, un pezzo di asfalto del diametro di circa un metro è collassato aprendosi sul lato destro della carreggiata, all’altezza della scalinata che immette a un palazzo residenziale.

Come sempre accade l’episodio è stato segnalato a chi di dovere, ossia alla polizia locale che ha fatto partire a sua volta un messaggio al magazzino del comune: "Credo che subito quella mattina personale del Comune è venuto sul posto – racconta al Carlino il cittadino residente nella zona – Sono arrivati, hanno transennato la buca, messo la segnaletica per avvisare del pericolo e accennato al fatto che presto sarebbero venuti a sistemare il problema. È passato tanto tempo e ancora nulla è stato fatto".

Tanto tempo quantificabile ormai in due mesi, il solito discorso all’italiana quando per risolvere anche un piccolo intervento servono settimane su settimane. Le conseguenze di questo lassismo sono anche legati alla viabilità: "Passi il fatto che a causa dell’ostacolo nella carreggiata sono stati tolti un paio di posti per i residenti, visto che bisogna passare larghi, ma il vero problema è che ciò limita la mobilità dei pedoni. Le auto che percorrono la ripida discesa (che si imbocca da via Redipuglia, praticamente sopra la galleria del Risorgimento, ndr) arrivano a questo punto tenendo velocità molto elevate per poi inchiodare a causa della buca e della transenna. Speriamo si possa risolvere presto questo disagio".

Una zona tribolata quella di via Veneto, dove i residenti sono costretti a convivere con i lavori di recupero del vecchio palazzetto e ad altro degrado: "Lo specchio per attraversare la strada davanti alle scuole ‘Leopardi’ è rovinato, non si vede più nulla e i pedoni rischiano di essere investiti – aggiunge il residente – C’è poi il degrado lasciato dalla vecchia edicola, chiusa da anni e in abbandono".

p.cu.