REDAZIONE ANCONA

Infermieri, concorso beffa: le graduatorie già scadono

C’è tempo fino al 17 febbraio. Il caso finisce in consiglio regionale

Infermieri, concorso beffa: le graduatorie già scadono

Mancano due settimane all’esaurimento degli effetti della graduatoria del ‘Concorsone’ Asur dedicato agli infermieri. Il 17 febbraio chi non è rientrato nelle assunzioni a tempo indeterminato per coprire i turn over delle aziende dovrà attendere che la Regione, attraverso le nuove Ast, bandisca un nuovo concorso e dunque una nuova graduatoria. Una beffa per centinaia di infermieri. Stesso discorso per gli Oss, in questo caso siamo ben sopra le mille unità, il cui esaurimento della graduatoria scatterà alla fine di giugno. Il concorso, soprattutto quello degli infermieri, risale al 2020, in piena pandemia. La graduatoria è durata due anni, ma poi si è deciso di non prorogarla. Non apprezzata neppure la decisione di non aprire la graduatoria alle altre regioni, come invece accaduto in Emilia Romagna, ad esempio, scelta che ha blindato i posti e precluso un futuro senza contratti a tempo per tanti giovani professionisti. Sulla questione dei concorsi e delle graduatorie interviene Antonio Mastrovincenzo, consigliere regionale del Partito Democratico, che ieri ha presentato una interrogazione a risposta immediata sul tema specifico. Diretta al presidente della giunta Acquaroli e all’assessore alla sanità Saltamartini, andrà in aula e verrà dibattuta martedì: "Gli ospedali e il sistema sanitario delle Marche si trovano da tempo in situazione di grave sofferenza per quanto riguarda il personale infermieristico e gli operatori sociosanitari, come più volte denunciato dai consiglieri del Partito Democratico – attacca Mastrovincenzo – Mi chiedo per quale motivo, vista la necessità di dare urgente risposta alla problematica del sistema sanitario delle Marche, non vengano prorogate e smaltite le graduatorie esistenti procedendo alle assunzioni. Si eviterebbero sperperi di denaro pubblico per i nuovi concorsi riconoscendo il merito a chi ha già superato le prove".