REDAZIONE ANCONA

Ipertensione grave, paziente curato all’Inrca con radiofrequenza e un mini catetere high tech: come funziona

Un intervento innovativo e mini invasivo, della durata di poco più di un’ora, effettuato da un’equipe multidisciplinare per curare un 50enne con una patologia ‘resistente’ alle terapie. Gli impulsi sono in grado di ‘bruciare’ le terminazioni nervose dell'area in questione, dirette responsabili dell’ipertensione

Il professor Sarzani e il dottor Paci illustrano l'intervento per correggere l'ipertensione grave di un paziente 50enne resistente alle terapie tradizionali

Il professor Sarzani e il dottor Paci illustrano l'intervento per correggere l'ipertensione grave di un paziente 50enne resistente alle terapie tradizionali

Ancona, 23 novembre 2024 - Impulsi di radiofrequenza per limitare l’attività del sistema nervoso simpatico nei pazienti che soffrono di forme gravi di ipertensione. Un intervento innovativo nel suo genere frutto della collaborazione del Centro ipertensione arteriosa e malattie cardiovascolari, diretto dal professor Riccardo Sarzani, con la Radiologia clinica ed interventistica guidata dal dottor Enrico Paci. Un’equipe multidisciplinare che ha lavorato in stretta collaborazione per curare un paziente di 50 anni dall'ipertensione grave definita "resistente" alle terapie nonostante una continua e sostenuta cura farmacologica. Il paziente, nei giorni scorsi, è stato sottoposto a un’innovativa procedura endovascolare alle arterie renali passando...