Jesi, due giovani si scagliano contro le auto in sosta e poi contro i proprietari: presi

Due tunisini probabilmente sotto l'effetto di sostanze, sono stati bloccati dai poliziotti e dai sanitari in via Giacomo Acqua: feriti un 52enne e suo figlio scesi in strada a difendere le vetture. Uno dei due aggressori ha anche scatenato la furia in commissariato e danneggiato un'ambulanza: portato in psichiatria.

I soccorsi  della Croce Verde in via Giacomo Acqua

I soccorsi della Croce Verde in via Giacomo Acqua

Jesi (Ancona), 26 settembre 2022 - Attimi di terrore ieri sera in via Giacomo Acqua appena fuori dall’area della fiera di San Settimio in disallestimento a causa del maltempo. Erano le 20, 30 quando è scattato l’allarme per due tunisini che, probabilmente sotto l’effetto di sostanze di stupefacenti hanno scatenato la furia a due passi da Porta Valle. Camminando lungo via Giacomo Acqua i due visibilmente su di giri hanno iniziato a prendere a calci e pugni le auto in sosta. Sentito il baccano un residente nonché proprietario di un’auto seriamente danneggiata dai due, senza pensarci troppo ha lasciato la tavola di casa dove stava cenando con il figlio per scendere in strada. Accortisi di quanto stava accadendo hanno cercato di fermare la furia dei due tunisini. Il signore di 52 anni a quel punto è stato aggredito e così il figlio. Sul posto sono intervenuti subito un’unità mobile di rianimazione della croce verde di Jesi e anche una pattuglia del commissariato. In ausilio anche tre pattuglie della polizia locale che erano in servizio per garantire il regolare svolgimento della fiera di San Settimio. Gli agenti del commissariato sono riusciti a bloccare i due giovani per portarli in commissariato. I sanitari hanno soccorso il 52enne che aveva delle brutte escoriazioni per traportarlo con un codice di media gravità all’ospedale Carlo Urbani. L’uomo non sarebbe in pericolo di vita. Ma non è finita qui perché la stessa ambulanza della Croce Verde poco dopo è tornata in commissariato per uno dei due tunisini che stava dando in escandescenze. Una furia senza fine tantochè il giovane probabilmente sotto l’uso di sostanze stupefacenti ha iniziato a prendere a testate l’ambulanza e aggredito poliziotti e soccorritori i quali fortunatamente non sono rimasti gravemente feriti. Il giovane è stato portato con l’ausilio degli agenti del commissariato in codice di media gravità all’ospedale Carlo Urbani per gli accertamenti psichiatrici del caso.