Jesi, tre rapine in serie. Arrestato un 45enne: è stato incastrato dai video

I carabinieri sono riusciti a risalire all’uomo che per effettuare i vari colpi aveva cercato di camuffare la sua corporatura: denunciato anche un 23enne.

Jesi, tre rapine in serie. Arrestato un 45enne: è stato incastrato dai video

Jesi, tre rapine in serie. Arrestato un 45enne: è stato incastrato dai video

Tre rapine di cui solo una riuscita, in appena mezz’ora: preso il bandito e il suo complice. Avviate le indagini subito dopo i tre colpi del tardo pomeriggio di venerdì: il primo al supermercato Coal di piazza Vesalio, il secondo alla tabaccheria Novelli di via delle Nazioni e il terzo alla farmacia Colle Paradiso i carabinieri nella serata di sabato sono arrivati a individuare un 45enne della provincia di Salerno ma residente a Jesi, il rapinatore appunto e un ragazzo di 23 anni, originario del Sud America residente anche lui a Jesi. Decisive le immagini delle telecamere, le testimonianze ma soprattutto l’intuito dei militari che dall’auto blu sono risaliti al ragazzo il complice e poi al rapinatore che ora si trova agli arresti domiciliari a disposizione dell’autorità giudiziaria. I due si sarebbero ‘associati’ per racimolare denaro per soddisfare un loro ‘vizio’.

Scattate le perquisizioni i militari della compagnia di Jesi hanno trovato in casa del rapinatore i vestiti utilizzati per i tre colpi che avevano fruttato 700 euro (il denaro in cassa nella farmacia) e un pacchetto di sigarette rubato prima di essere messo in fuga dal titolare della tabaccheria di via delle Nazioni. Indagini ancora in corso sul 45enne, padre di tre figli e già noto alle forze dell’ordine il quale proprio sabato sarebbe stato pronto per entrare nuovamente in azione, forse con altre rapine. Indagini complesse perché il rapinatore per camuffarsi non solo aveva indossato una sorta di scaldacollo mimetico coi fori sugli occhi e il cappuccio della felpa ma si era messo tre paia di pantaloni e altrettante maglie per nascondere la sua corporatura. Abiti che i miliari hanno trovato nella sua disponibilità mentre non è stata ritrovata la pistola probabilmente giocattolo utilizzata venerdì nei tre negozi, nè i 700 euro bottino della terza rapina. In appena 24 ore, grazie all’intuito e alla brillante azione dei miliari i presunti responsabili sono stati assicurati alla giustizia. Il 23enne che tra l’altro lavora regolarmente, visto il suo ruolo nella vicenda e la sua giovane età, è stato denunciato dai militari. Anche lui si sarebbe deciso a fare da complice per guadagnarsi qualche extra e sanare un debito pregresso per un suo ‘vizio’.