Il vescvo Francesco Massara ha ricevuto gli operai Jp-Indelfab
Fabriano (Ancona), 2 settembre 2020 - "Contate su di me, io ci sono, pronto a manifestare con voi a Roma, Ancona, Fabriano o dove sarà necessario e anche a chiedere di essere presente al tavolo ministeriale, perché è lì che si gioca la partita più importante. Ma soprattutto chiamatemi quando volete, pure singolarmente, perché se qualcuno ha bisogno di pagare una bolletta o di dare un pasto caldo ai propri figli, io non mi tirerò indietro".
Parole del vescovo Francesco Massara che nell'accogliere nella mattinata di oggi, mercoledì 2 settembre, una delegazione di lavoratori della Jp-Indelfab annuncia la sua totale disponibilità ad essere in prima linea al fianco dei 583 dipendenti per i quali l'azienda di elettrodomestici è intenzionata ad avviare la procedura di licenziamento collettivo.
"So che ne avete sentite tante, forse troppe, ed è per questo che il mio impegno vuole essere concreto e fattivo, non solo verbale. Chiedetemi pure e vi aiuterò in qualunque maniera possibile, perché la Chiesa è la voce di chi non ha voce e deve essere vicina agli operai. Portiamo avanti uniti questa battaglia di comunità. Intanto ho già avuto modo di contattare le istituzioni, come nel caso dell'assessore regionale Loretta Bravi. Conosco il premier Giuseppe Conte, mi impegnerò anche con lui e con la Cei delle Marche per far capire quanto forte è il problema legato agli affanni del lavoro su questo territorio, perché, purtroppo, non c'è solo la vostra azienda a fare i conti con una realtà difficile".