Maxi debito da circa sei milioni di euro complessivi per la Jp (oggi Indelfab) nei confronti dei Comuni di Fabriano e Nocera Umbra per il mancato pagamento dell’Imu dei capannoni industriali dal 2012 ad oggi. "Nel nostro caso abbiamo superato i tre milioni di euro e a Fabriano siamo più o meno sulle stesse cifre", alza la voce il sindaco di Nocera, Giovanni Bontempi. "Sono tanti soldi che rischiano di mettere in difficoltà gli enti locali, in particolare di dimensioni contenute come il nostro".
Il caso è pronto a finire in consiglio comunale a Fabriano, attraverso un’interrogazione di Andrea Giombi che chiede all’amministrazione civica di attivarsi per recuperare l’ingente cifra. Intanto, dopo l’annuncio dell’azienda di procedere alla mobilità collettiva per tutti i 583 lavoratori, il Ministero dello Sviluppo Economico, tramite i sottosegretari Alessandra Todde e Alessia Morani, ha convocato per martedì il summit in videoconferenza a distanza con i sindacati per fare il punto sulle procedure e sulla modalità dell’annunciata estensione della cassa integrazione, in scadenza domani per tutti i lavoratori. Fibrillazione anche alla Whirlpool, dove la holding americana sarebbe pronta ad accettare oltre una ventina di richieste di uscite volontarie dei colletti bianchi dei siti impiegatizi cittadini pee l’accesso al maxi bonus estivo da 130 mila euro lordi per lasciare la multinazionale. "Servono chiarimenti e approfondimenti – sostiene Pierpaolo Pullini della Fiom-Cgil – perché la strategia di Whirlpool sia fatta di investimenti ed espansioni e non solo di accompagnamenti all’uscita delle persone".
a.d.m.