RAIMONDO MONTESI
Cronaca

"La nostra canzone da bullizzati"

I marchigiani Jacopo Micantonio, in arte Labes, e Giacomo Malavolta hanno messo in musica la loro esperienza

Jacopo Micantonio, in arte Labes

Jacopo Micantonio, in arte Labes

C’è un bambino che viene bullizzato a scuola. Lo stesso accade a un altro bambino, in un’altra scuola. Anni dopo i due si incontrano in un luogo ‘speciale’, il Centro Europeo Toscolano di Mogol, in Umbria, dove frequentano i corsi di scrittura di canzoni. E cosa succede? Decidono di scrivere un brano insieme. Inutile dire quale sia l’argomento del testo. Nasce così "Ridi di me", firmata dai marchigiani Jacopo Micantonio, in arte Labes, e Giacomo Malavolta. Sono loro quei due bambini "molto riservati ed emarginati" di una volta. "Potevamo considerarci dei ‘diversi’ – dice Labes – bambini che stavano spesso in disparte, timidi, goffi (all’inizio del testo si fa infatti riferimento al pagliaccio), spesso a disagio nei contesti sociali. La chiave del testo è che spesso la vittima è il pretesto per cui il bullo evita di affrontare se stesso (‘Ti servo io per non pensare a te’) e crescendo siamo giunti alla consapevolezza che forse la vera vittima era anche il bullo (‘Ridi di me e io rido con te, fino alle lacrime’) in una dinamica difficile in cui anche il bullo soffre, e per questo riversa il suo disagio sulla vittima". "La canzone è più melodica, più cantautorale rispetto al mio stile abituale – spiega Micantonio – E’ una ballad, ma molto moderna. La seconda strofa è più ritmata. In effetti io amo il pop e la dance: Prince, Lady Gaga, David Bowie, gli Chic... A queste sonorità però spesso affianco testi che affrontano temi sociali. L’obiettivo è sensibilizzare chi ascolta. In questo caso sul bullismo. Io e Giacomo avevamo questo passato comune, qualcosa di particolarmente sentito da entrambi. Così abbiamo scritto la melodia e parte del testo". Ora ‘Ridi di me’ si può ascoltare nella sua versione definitiva. Il brano è uscito come singolo di Labes (farà parte del suo album in uscita quest’anno) proprio nella giornata contro il bullismo, ed è disponibile su tutte le piattaforme digitali. Forse aiuterà qualche ragazzo bullizzato a sentirsi meno solo. Sicuramente la musica ha aiutato Labes, che ha iniziato a suonare la batteria a sei anni, e che ora è diventato un artista completo: cantautore, ma anche produttore e arrangiatore. E non solo. "Faccio l’insegnante di musica per i bambini, e anche per gli adulti, nei corsi pomeridiani". Il bimbo riservato di un tempo trasmette la sua passione ai piccoli di oggi. E, musica a parte, di certo non perderà l’occasione di fargli capire cosa sia il bullismo, e quanta sofferenza possa provocare in che ne è vittima.

Raimondo Montesi