La Vigor cambia pelle. I giovani in mostra

La Vigor di Senigallia cerca conferme a Termoli dopo alti e bassi. Giovani talenti emergono, ma l'attacco resta un nodo da sciogliere. Il direttore sportivo rassicura sul futuro della squadra.

La Vigor cambia pelle. I giovani in mostra

Mister Clementi

La Vigor partirà alla volta di Termoli alla ricerca di conferme nei risultati, nell’approccio e nelle prestazioni.

Il mese di ottobre non ha regalato molte gioie alla compagine di Clementi, ma il successo nel derby contro la Civitanovese ha rinfrancato l’ambiente rossoblu. Le novità tattiche proposte dall’allenatore di Senigallia hanno portato frutti interessanti. Se Kone è ormai un tassello imprescindibile della rosa vigorina, altri ragazzi sono in rampa di lancio. Impossibile non pensare al giovane Subissati: da tempo aggregato alla prima squadra, è considerato un autentico esempio di duttilità tattica. Clementi ne ha lodato l’atteggiamento e la propensione al lavoro, mandandolo addirittura in campo dal primo minuto nel delicatissimo derby contro la Civitanovese.

Non sarebbe assurdo pensare ad una conferma del giovane centrocampista classe 2005 anche nel prossimo undici titolare, ma le alternative non mancano ed in tanti scalpitano. Ottimi segnali sono arrivati anche da Idaro, forse un po’ troppo confusionario in alcune fasi di gioco, ma propositivo e prezioso con la sua fisicità.

Capitolo difesa: Fernandez è in ripresa dopo alcune prestazioni estremamente negative, Clementi ha dimostrato di credere nel terzino argentino tanto da spostare Mancini nella corsia di sinistra in attesa di ritrovare il Beu dei giorni migliori.

La Vigor cambia, è in continua evoluzione ed al di là degli intoppo punta forte su tanti giovani di belle speranze. Di certo nessuno ha il posto garantito, tutti devono sudarsi la maglia e tra questi c’è anche il neo arrivato Diop. Contro la Civitanovese non è stato convocato, lo stesso allenatore ha preferito affidarsi alla prudenza senza rischiare con un profilo che non ancora non conosce bene.

Ad oggi però il tema più gettonato è quello della punta, la questione che più di ogni altra tiene sulle spine i tifosi perciò il direttore sportivo vuol fare chiarezza una volta per tutte: "Dalla mattina alla sera sento voci, accenni di polemica, sulla punta che non arriva – dice Moroni -. Non è così facile, anche la società ha bisogno di coordinarsi per capire come muoversi. Di nomi in agenda ne ho a sufficienza, se e quando la situazione si sbloccherà, finalizzeremo un accordo e renderemo noto il nome dell’attaccante, ma in questo momento non c’è nulla di concreto, neppure la certezza di completare l’operazione".

Non sembra essere in dirittura di arrivo l’approdo di un nuovo attaccante, almeno questo si evince dalle parole dell’uomo del mercato della Vigor che aggiunge: "Non siamo stati brillanti ultimamente, è evidente, ma abbiamo saputo reagire – rimarca -. Questo è un anno molto particolare per noi, sono cambiate tante cose, dall’assetto societario alla squadra, eppure la classifica non mi sembra drammatica. Il problema vero consiste nelle aspettative, credo sia opportuno ridimensionarle per il momento. La società non ha allestito una squadra pensando di vincere subito il campionato. Essere competitivi, migliorare laddove possibile, ma non possiamo sperperare risorse. Facciamo lavorare il mister con serenità, sono certo che il futuro sarà ricco di soddisfazioni".

Nicolò Scocchera