L’abbigliamento soffre più del food "Male i saldi anche per il maltempo"

Il direttore di Confcommercio Marche Centrali, Polacco: "Super sconti per svuotare"

L’abbigliamento soffre più del food  "Male i saldi anche per il maltempo"

L’abbigliamento soffre più del food "Male i saldi anche per il maltempo"

In che direzione sta andando il commercio nel centro città? La chiusura dello store Grandinetti Basic riaccende i riflettori su un argomento molto sentito e dibattuto anche alla luce delle difficoltà dovute prima al Covid poi alla crisi economica e all’aumento dei prezzi. E così mentre il centro lentamente si sta svuotando delle sua attività più storiche per fare spazio a catene di multinazionali o aperture in altri settori, vedi food and beverage, abbiamo assistito in questi mesi a nuove aperture nella zona industriale della Baraccola.

"Ma centro e Baraccola interessano due target diversi – spiega il direttore di Confcommercio Marche Centrali Massimiliano Polacco – ecco perché non le vedo in concorrenza tra loro. In centro resiste una tipologia di negozio tradizionale, dove si cerca magari l’articolo di abbigliamento, calzature o accessori per l’occasione speciale, prodotti di nicchia e più ricercati. Alla Baraccola c’è il vantaggio degli ampi spazi, dei parcheggi e in linea di massima si predilige per l’acquisto di oggetti ingombranti come ad esempio mobili o altri articoli per la casa".

Ma nonostante tutto anche se il comparto del fashion resiste e lavora meglio nelle vie del centro, la crisi si fa sentire e anche la stagione dei saldi non è andata come sperato.

"Intanto è partita malissimo a causa del maltempo – prosegue Polacco - quindi è durata poco e senza risultati sensazionali. Siamo sotto ai livelli dell’anno scorso perché anche se le vendite hanno tenuto abbiamo notato che è aumentata la percentuale di sconto. Dal 20-30% si è saliti fino al 50-70% e questo ha ovviamente ridotto i margini di guadagno per i negozianti, che in alcuni casi sono andati in pari pur di svuotare i magazzini per far spazio alle nuove collezioni autunno-inverno".

E se il comparto abbigliamento-calzature-accessori soffre maggiormente la crisi, il food sta vivendo una stagione molto positiva nel capoluogo con tante nuove aperture. "E’ un settore più dinamico e anche molto giovane – conclude Polacco - c’è voglia di novità e il food sta trainando tutto il centro con proposte inedite e adatte a ogni target".