L’affondo delle Civiche all’opposizione, Polita: "Dalla sindaca Signorini mi aspetto delle scuse"

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"Dalla sindaca Stefania Signorini mi aspetterei almeno delle scuse". È il capogruppo delle Civiche all’opposizione Lara Polita, nonché attivista dei comitati ambientalisti, a prendere la parola con alcune considerazioni: "Le indagini sulla raffineria non sarebbero state fatte senza quei cittadini che già nel 2015 presentarono un esposto per le esalazioni, poi nel 2018 tornarono dai carabinieri ed hanno sempre continuato a segnalare miasmi, a studiare documenti, ad informare concittadini ed Enti - dice -. Il sindaco Brandoni e l’allora vicesindaco Signorini, nell’aprile 2018, ad incidente al Tk61 in corso, ignorarono la mia richiesta di chiusura temporanea delle scuole e delle attività sportive all’aperto, finalizzate alla tutela di tutti e soprattutto dei più piccoli. Al contrario Brandoni, le cui competenze scientifiche in materia di inquinamento ambientale non sono note, ostentava sicurezze e tranquillizzava la popolazione impaurita ed appestata dalle esalazioni, suggerendo di ’arieggiare’". Critica l’incontro al Ministero dell’Ambiente nel 2020 per celebrare il primo anniversario di Odor.net e chiude: "Siamo passati dall’amministrazione Brandoni, che negava i risultati degli studi epidemiologici, a Signorini che non ha mai preso le distanze da assessore prima e da sindaca poi, e che ha voluto e si è vantata di Odornet, uno strumento di cui ancora oggi non comprendo l’efficacia, in termini di risoluzione del problema delle esalazioni, visto che era anche finito da un pezzo il tempo di monitorare".