REDAZIONE ANCONA

"L’assessore Bertini non confonda:. Il vuoto culturale è ormai evidente"

Flop delle mostre, ora anche il Pd attacca: "Di Durer e Raffaello non si sa nulla"

L’assessore comunale alla Cultura Anna Maria Bertini viene attaccata anche dal Pd per i numeri flop delle mostre

L’assessore comunale alla Cultura Anna Maria Bertini viene attaccata anche dal Pd per i numeri flop delle mostre

"L’assessore Bertini non confonda le acque: il vuoto culturale sotto l’amministrazione Silvetti è sempre più evidente". I consiglieri comunali del Partito Democratico all’attacco della titolare della cultura dopo le sue dichiarazioni successive al servizio del Carlino che metteva in evidenza il flop delle mostre da quando la giunta di centrodestra si è insediata. Per capire cosa stia accadendo alla cultura del capoluogo il Pd chiede la convocazione di una commissione consiliare specifica. Anna Maria Bertini lunedì prossimo sarà ai Musei Capitolini di Roma per l’inaugurazione della mostra ‘Tiziano, Lotto, Crivelli e Guercino’, capolavori della Pinacoteca di Ancona. Un grande evento che durerà fino a marzo 2025 in occasione del Giubileo. Un altro viaggio per l’assessore alla cultura che nelle ultime due settimane ha trascorso molti giorni fuori città. Prima partecipando sotto le vesti di Segretario generale del Faic (Forum delle Città dell’Adriatico e dello Ionio) a un incontro alla Fiera di Rimini, poi, la settimana scorsa ancora a Roma per l’iniziativa ‘Più fundraising più cultura’. I problemi ad Ancona per lei restano, come sottolineato dalla nota Dem: "Ad agosto avevamo denunciato il vuoto culturale che si sta facendo largo su Ancona, con due sole mostre organizzate da inizio mandato e ben 4 cancellate. L’assessore Bertini ci aveva accusati di non essere oggettivi, negando la mancanza di programmazione. Abbiamo atteso, ora, a distanza di mesi, possiamo confermare che il caos regna sovrano. A fine estate, dopo aver cancellato le mostre di Sgarbi, Bertini aveva annunciato la mostra di Albrecht Durer per ottobre 2024 e ‘Il segno dei maestri dallo studio di Raffaello a Canova’ per dicembre 2024. Alla prova dei fatti, la prima non è ancora stata allestita e della seconda non sappiamo nulla. Le uniche due mostre allestite dall’insediamento della Giunta Silvetti sono ‘Dal Futurismo all’Informale’, costata 130mila euro con poco più di 5.000 ingressi (3.600 biglietti, ndr.) e ‘Una famiglia per Ancona’. Di fronte a questo disastro, l’assessore dovrebbe scusarsi, invece, confonde acque e numeri dell’attività ordinaria della Pinacoteca che non possono essere paragonati con quelli delle mostre temporanee che dovrebbero essere più alti".