
La vittoria nel derby riaccende la speranza per l'Ancona, con il direttore Ancarani che esalta il carattere del gruppo e punta al miglioramento. Focus sulla trasferta contro la Sambenedettese e l'importanza del supporto dei tifosi.
La vittoria ottenuta nel derby contro la Recanatese è stata una vera e propria boccata d’ossigeno per l’Ancona, che dopo tre sconfitte consecutive è tornata a muovere la classifica, ma a riacquistare soprattutto una fiducia e un morale che sembravano sotto i tacchi dopo dopo le ultime prestazioni. A fare il quadro della situazione in casa dorica è il direttore generale Francesco Ancarani, intervenuto in conferenza stampa dopo la vittoria di domenica sui leopardiani: "Credo che una squadra che esca dal campo con questo risultato, abbia dissipato ogni dubbio circa una presunta mancanza di personalità. Questo è un gruppo giovane, che fa parte di una squadra nata ad inizio agosto e che si sta amalgamando, sia da un punto di vista tattico che caratteriale. I ragazzi hanno dimostrato che questo è un gruppo con gli attributi, in grado di competere con tutte le formazioni di questo campionato. Non abbiamo concretizzato delle occasioni che prima o poi sfrutteremo. La Recanatese è una squadra forte, ma noi abbiamo giocato con la personalità da Ancona".
Una squadra che, secondo Ancarani, ha ancora margini di miglioramento: "Settimane come quelle che abbiamo appena passato penso che siano formative e utili al nostro percorso di crescita. Chiaro che preferiremmo non riviverle, ma questa è una squadra che segue il suo allenatore in tutto e per tutto. Forse non è ancora plasmata al cento per cento dal tecnico, ma sicuramente manca pochissimo. Ci stiamo arrivando e la compattezza mostrata dimostra che il gruppo c’è: le batoste fanno bene alla salute, quindi ben vengano, ma che non accadano più, perché poi è difficile convivere con queste delusioni. Ai ragazzi l’ho detto, si vive più serenamente con i tre punti". Parola d’ordine, ricaricare le batterie in vista della prossima delicata trasferta al Riviera delle Palme contro la capolista Sambenedettese: "Tutte le partite in questo girone sono difficili. A Termoli sulla carta era una sfida semplice, ma nei fatti è diventata drammatica. A San Benedetto sarà una partita avvincente".
Menzione speciale per i tifosi, che continuano a sostenere in maniera incondizionata la squadra: "Inutile ripeterlo, sono il nostro valore aggiunto. Mi è dispiaciuto moltissimo vederli abbandonare gli spalti a Termoli, ma li comprendo. Era una tifoseria che non conoscevo, ma vivendola quotidianamente ne comprendo la potenza e questo mi responsabilizza ancora di più. Spero di poter contare sul loro supporto anche a San Benedetto". E’ attesa infatti per oggi la decisione della Prefettura di Ascoli sull’autorizzazione o meno della trasferta dei supporters dorici nella città rivierasca, con entrambe le società che spingono affinché le autorità concedano il nullaosta.
Gianmarco Minossi