Le macro aree comunali saranno cinque

Cambia l’organizzazione dell’assetto comunale e con esso il ruolo dei dirigenti. Previsti nella manovra cinque capi area in relazione stretta tra sindaco e dirigenti per una verifica costante della strategia di governo della città e il raggiungimento degli obiettivi. Il nuovo schema è stato varato giovedì dalla giunta che prevede una nuova articolazione, un diverso riparto delle competenze tra i servizi e la riformulazione dell’organigramma. Direttamente al sindaco risponderanno, oltre al segretario generale, il corpo di polizia municipale e l’avvocatura. Al segretario Giovanni Montaccini vengono affidati gli Uffici Anticorruzione e Trasparenza, i Controlli (tra cui quello di gestione, la qualità dei servizi dell’Ente, gestione del sistema di misurazione e valutazione delle performance), la Programmazione, la Formazione la Valutazione dei dirigenti. Sono state costituite cinque macro aree che faranno capo ad altrettanti dirigenti con determinate competenze: Management pubblico e benessere (risorse umane e gestione documentale, servizi demografici e politiche scolastiche ed educative); Opere pubbliche (Lavori pubblici e difesa del suolo, manutenzioni e protezione civile); Contratti e servizi (gare e appalti, patrimonio, politiche socio-assistenziali e coordinamento Ats11, innovazione e transizione digitale); risorse e sviluppo economico (bilancio, partecipate, Grandi eventi, partecipazione democratica, politiche giovanili, economia della notte, cultura, turismo); pianificazione urbana e ambientale (urbanistica, porto, mobilità, ambiente, verde pubblico, decoro urbano, difesa della costa, edilizia privata, commercio).