Lite tra vicini degenera e finisce in tribunale: in due a processo

Anziano in ospedale con otto giorni di prognosi: preso a pugni. La difesa dell’altro: si è fatto male da solo per aggredirmi

Lite tra vicini degenera e finisce in tribunale: in due a processo

Lite tra vicini degenera e finisce in tribunale: in due a processo

Acquistano il primo piano di una villetta bifamiliare e con l’inizio dei lavori di ristrutturazione sono iniziati anche i dispetti reciproci tra vicini di casa. Da una parte un anziano, 84 anni, dall’altra marito e moglie, di 60 e 62 anni. La coppia aveva visto la casa in vendita nel novembre del 2021, a Senigallia, e poco dopo aveva proceduto a comperarla. I lavori avrebbero disturbato l’anziano che abitava al piano terra, insieme alla moglie, anziana anche lei. Le prime scaramucce sono state impedendosi gli uni con gli altri di chiudere un occhio con le parti in comune. La coppia più giovane avrebbe tolto delle sedie degli anziani, all’ingresso, per fare posto alle proprie biciclette. L’84enne avrebbe staccato dei tubi esterni per fare passare la luce e uno scarico idraulico. Infine una pianta rampicante, messa dalla 62enne ma sradicata poi dall’84enne perché gli oscurava la visuale. I dispetti sono andati avanti da gennaio a marzo del 2022, quando poi sono partite le denunce reciproche. L’anziano avrebbe lanciato la pianta addosso alla 60enne, minacciandola con uno slang dialettale. La donna si sarebbe vista puntare anche un coltello. Tornata a casa, ha raccontato i fatti al marito, che sarebbe sceso di sotto e dopo avere suonato il campanello avrebbe preso a pugni e calci l’84enne. L’anziano è finito in ospedale con otto giorni di prognosi. Erano arrivati anche i carabinieri. Per il 62enne però si sarebbe fatto male da solo, nel tentativo di prenderle lui a calci e pugni e finendo poi contro il cancello. Dopo denunce reciproche i due uomini sono finiti a processo per lesioni, percosse e minacce, davanti alla giudice Tiziana Fancello. Sono difesi dagli avvocati Domenico Liso e Andrea Coen. Contemporaneamente sono anche parti offese insieme alla moglie del 60enne che avrebbe subito le percosse e le minacce dall’anziano. Ieri sentiti i primi testimoni. Prossima udienza 13 maggio.

Marina Verdenelli