MARINA VERDENELLI
Cronaca

Lo fa cadere in bicicletta. Rincorre un dodicenne e lo prende a schiaffi

Un 62enne di Castelfidardo a processo per lesioni, violenza privata e minacce nei confronti anche della madre a cui augurò un brutto male.

Il fatto è successo il 7 aprile del 2022 a Numana. Il ragazzino stava giocando a rincorrersi con un alcuni amici quando si è sporto dal marciapiede proprio mentre passava un uomo in bicicletta

Il fatto è successo il 7 aprile del 2022 a Numana. Il ragazzino stava giocando a rincorrersi con un alcuni amici quando si è sporto dal marciapiede proprio mentre passava un uomo in bicicletta

Rincorso per mezzo chilometro da un ciclista che aveva fatto cadere inavvertitamente e preso per il collo al punto da lasciargli i segni sulla pelle. Vittima un bambino di 12 anni che fino a pochi minuti prima stava giocando con degli amici, in strada. Il minore sarebbe stato raggiunto da uno schiaffo in faccia e poi trascinato fino all’ingresso del Comune di Numana. Ad aggredirlo così è stato un 62enne. Era il 7 aprile del 2022 quando solo l’intervento di due adulti avrebbe messo fine a quel brutto spettacolo. L’adulto, originario del Friuli Venezia Giulia ma residente a Castelfidardo, è finito a processo per lesioni, violenza privata e minacce. Ieri mattina si è aperto il procedimento davanti alla giudice Tiziana Fancello. I genitori, di Numana, si sono costituiti parte civile con l’avvocato Andrea Bordoni per il figlio, e la mamma anche per se stessa perché il reato di minacce è stato commesso nei suoi confronti. Ammessa la lista dei testimoni da sentire l’udienza è stata rinviata al 2 ottobre per ascoltare il minorenne. Stando alle accuse l’aggressione al bambino è avvenuta attorno alle 19. Il 12enne (oggi ha 15 anni) era con un amico in via San Francesco e stava giocando a rincorrersi quando avrebbe messo un piede fuori dal marciapiede, inavvertitamente. In quel momento stava transitando il ciclista che avrebbe subito una sorta di sgambetto rovinando a terra. L’adulto si era rialzato e abbandonando la bicicletta si era messo a rincorrere il ragazzino, indispettito per l’accaduto. L’inseguimento è finito in piazza del Santuario, la piazzetta del centro di Numana, dove il 62enne avrebbe afferrato il minorenne per il collo colpendolo con uno schiaffo al viso e strattonato ripetutamente fino a trascinarlo fino a davanti l’ingresso del palazzo comunale. Per diversi minuti lo avrebbe trattenuto impedendogli di fuggire all’aggressione. Riportò 22 giorni di prognosi per un trauma rachide cervicale, i genitori portarono poi il figlio in ospedale, al Salesi. Due adulti sarebbero intervenuti per allontanare il ciclista e far sedere il bambino, spaventato, ai tavolini di un bar e fargli bere dell’acqua per farlo riprendere. Arrivò la madre che il ciclista avrebbe preso a mali parole minacciandola di un brutto male. In piazza confluirono poi la polizia locale e i carabinieri. Dopo una settimana e con il referto medico del figlio i genitori del bambino hanno sporto denuncia. Stando a loro il figlio si sarebbe anche scusato dopo aver visto il ciclista a terra ma non sarebbe servito a placarlo. Sull’aggressione ci sarebbero anche dei video. L’imputato è difeso dagli avvocati Gian Lorenzo Pangrazi e Andrea Michetti e respinge le accuse.