REDAZIONE ANCONA

L’originale approccio rap di Bela convince alle audizioni di Musicultura

"Musicultura", la XXXVI Edizione del Festival della Canzone Popolare e d’Autore, prosegue con la scelta dei musicisti che parteciperanno alle...

"Musicultura", la XXXVI Edizione del Festival della Canzone Popolare e d’Autore, prosegue con la scelta dei musicisti che parteciperanno alle...

"Musicultura", la XXXVI Edizione del Festival della Canzone Popolare e d’Autore, prosegue con la scelta dei musicisti che parteciperanno alle...

"Musicultura", la XXXVI Edizione del Festival della Canzone Popolare e d’Autore, prosegue con la scelta dei musicisti che parteciperanno alle fasi finali. Le audizioni, ospitate dal teatro Lauro Rossi di Macerata, mettono in luce interessanti proposte che arrivano da tutta Italia.

Sono sessanta gli artisti che stanno partecipando alle audizioni. E lunedì sera è stata la volta di un altro anconetano, dopo la presenza di Atarde: sul palco è salito Bela, al secolo Giacomo Belardinelli classe 1998, che con i Gays In The Hood ha proposto "Come stai" e "Piano" brani dove l’autore, con un originale approccio rap, racconta con ironia e intelligenza le sue più intime emozioni e la vita che lo circonda: "Sono brani che nascono dalle emozioni personali, dove parlo di me stesso. In generale i miei pezzi partono prima dalla parte musicale".

Dal 2023 Bela collabora con Millet con cui realizza due singoli e un EP. Lo accompagnano nel suo viaggio musicale live il batterista Pietro Bagaloni (Baga) di 23 anni di Ancona e il bassista Daniele Marconi (El Castillo), 26 anni di Castelfidardo, insieme formano i Gays in the Hood.

"La scena musicale marchigiana – sottolinea Bela – è molto prolifica e ci sono anche ottimi musicisti. Semmai, rispetto al resto del Paese, si fa più fatica ad emergere o a far ascoltare quello che si produce. Musicultura è importante per questo".