Lotta allo smog e al traffico: via ai controlli

A Osimo centraline in azione per verificare la situazione dell’area: problemi alla Stazione.

Lotta allo smog  e al traffico:  via ai controlli

Lotta allo smog e al traffico: via ai controlli

Dare nuovi volti alle città della Valmusone partendo dallo studio del traffico è quanto accomuna le due principali della vallata. Sono in corso da settimane a Osimo i monitoraggi per rilevare la qualità dell’aria anche attraverso le centraline mobili. L’indagine, svolta con l’aiuto del Comando della Polizia municipale, ha individuato zone più critiche per quanto riguarda la presenza di smog ma nessun livello limite sarebbe stato sforato. Tra le aree più delicate da questo punto di vista c’è la zona della Stazione dove si sono svolte manifestazioni da parte dei cittadini per chiedere un aiuto contro l’inquinamento atmosferico, proteste che continuano anche nei consigli di quartiere con l’arrivo del nuovo supermercato per cui i lavori procedono spediti di fronte alla maxi rotatoria.

Tutto utile per il nuovo piano regolatore che sarà presto approvato in Consiglio comunale. Più verde, meno traffico, puntare alla rivalutazione del centro storico e sull’esistente in sicurezza anche sul fronte del rischio idrogeologico, senza cementificare ulteriormente, sono alcuni dei capisaldi del piano.

A Castelfidardo invece personale in divisa notato dagli automobilisti non si apposta per fare multe ma per monitorare i flussi del traffico in entrata e in uscita dal territorio comunale e quelli ricadenti sulle principali arterie cittadine nell’arco delle 24 ore, per analizzare poi numeri e criticità in relazione alla dimensione stradale, alle aree di sosta presenti e alle possibili soluzioni alternative da adottare in conformità alle linee guida del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. La città della fisarmonica si sta muovendo così per conto degli assessorati alla Viabilità e ai trasporti per elaborare i nuovi Piani urbano della Mobilità sostenibile e del Traffico, strumenti che consentiranno di riprogettare in chiave moderna e sicura la circolazione, la sosta e gli ambienti urbani, conciliando le esigenze dell’utenza con quelle dei residenti in una chiave di sicurezza e fruibilità delle aree pubbliche, specie quelle a ridosso del centro storico. Dissuasori e box velox mobili potrebbero arrivare presto.

Installato intanto in via Torres, strada teatro di incidenti molto gravi, il segnale luminoso che indica la velocità delle auto, una misura assunta in pieno accordo con il Comune di Osimo con cui l’Amministrazione fidardense si sta confrontando e coordinando per individuare ulteriori soluzioni che aumentino la sicurezza. Ripristinata poi la percorribilità del tracciato esistente all’interno del patrimonio boschivo della Selva a beneficio dei mezzi di soccorso dei Vigili del fuoco.

Silvia Santini