ANDREA SCOPPA
Cronaca

Lube La finale di Challenge Cup è l’obiettivo

Coach Medei ha messo in campo le seconde linee nell’ultima gara in vista della sfida in Turchia di domani contro lo Spor Toto

Lagumdzija è tornato disponobile

Lagumdzija è tornato disponobile

Il lungo trasfertone della Lube, iniziato mercoledì partendo per Padova, proseguito venerdì approdando a Trento, ieri ha compiuto uno step, passando dal pullman all’aereo per volare direzione Turchia.

Il trittico di match ravvicinati sta per riservare la sfida più importante, domani infatti alle 14 italiane i biancorossi giocano ad Ankara il ritorno della semifinale di Challenge Cup contro lo Spor Toto. Il duello che decreterà la finalista della terza competizione continentale in ordine di importanza. Civitanova è strafavorita, anzitutto perché è più forte, poi perché ha vinto 3-0 l’andata e pertanto le sarà sufficiente ottenere due set domani per conquistare l’ultimo atto.

Coach Medei, che nel 2021 con un’altra squadra di Ankara, lo Ziraat, ha vinto il titolo nazionale, mette in guardia i suoi ragazzi: "Ci attende una battaglia tostissima, lo so perché conosco molto bene l’avversario e anche l’ambiente che ci aspetta. Uno dei motivi per cui ho fatto ruotare la formazione in campo è proprio perché per questa partita voglio tutti pronti e sono convinto che lo saremo. Ci teniamo moltissimo a conquistare la finale di Challenge Cup".

Civitanova non arriverà stanca alla partita perché sabato sera, nella sconfitta 3-1 patita a Trento, il tecnico ha fatto giocare la Lube2.

Giustamente perché non c’erano particolari motivazioni, l’obiettivo terzo posto era già stato centrato pur perdendo 3-2 a Padova appena 48 ore prima. L’Itas invece, davanti a 4 mila spettatori, era spinta dal desiderio di strappare a Perugia il primo posto in regular season. Per l’occasione riposo totale per Chinenyeze, Dirlic e soprattutto Balaso, un evento più unico che raro perché parliamo dello storico stakanovista biancorosso. Non è entrato nemmeno Podrascanin, grande ex che è stato premiato con una targa prima del match. Titolari invece in mezzo il 2005 Tenorio, lo schiacciatore 2004 Poriya e il libero 2002 Bisotto.

Per tutti una bella occasione, assai competitiva, per mettersi in mostra e fare esperienza "Abbiamo lottato -ha detto il libero- ce l’abbiamo messa tutta in campo giocando con una formazione piuttosto inedita, non è bastato ma siamo soddisfatti del nostro atteggiamento. Quella di oggi è stata la mia prima partita da titolare in questa stagione, bello che sia successo in un campo così prestigioso". La più bella notizia della partita di Trento forse è il ritorno in campo di Lagumdzija.

Inizialmente è stato Nikolov ad agire come opposto, ma nel quarto set il turco è entrato sul taraflex dolomitico. Evidentemente smaltita la distorsione alla caviglia che aveva riportato nella partita contro Taranto domenica scorsa. Non sarà al meglio domani ma potrà sicuramente dare una mano alla Lube.

Andrea Scoppa