L’ultima follia, sdraiati in strada in attesa delle auto

Un "gioco" da brividi che starebbe vedendo protagonisti svariati ragazzini, tutti minorenni: gli ultimi sono stati beccati in via Trieste

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di Silvia Santini

È l’ultima frontiera del divertimento da brividi per i ragazzini, quasi tutti minorenni. Si sdraiano a terra, sull’asfalto, e aspettano che passi la prima auto per rialzarsi all’ultimo minuto. Chi resiste più a lungo vince la scommessa. Per esserne sicuri girano anche filmini con il cellulare per riguardarseli poco dopo, con buona pace dell’automobilista di turno che se li è visti parare davanti all’ultimo minuto. Ad accorgersene alle 4 di mattina un gruppo di residenti di via Trieste a Loreto. "Volevo fare un appello ai genitori di quei ragazzini che ieri fino a tardissima notte erano al parco in via Trieste e lungo viale Ungheria. Non ci lamentiamo poi se succedono le disgrazie e noi genitori ci andiamo di mezzo. Si sono buttati per strada per divertirsi. Non oso immaginare cosa poteva succedere se una macchina non avesse frenato in tempo. Dovevamo chiamare i carabinieri", dice una mamma sfruttando anche i social per rintracciarli. Episodi simili erano stati segnalati anche a Sant’Agostino di Castelfidardo, di fronte alla chiesa e al supermercato do ve si sdraiavano in prossimità delle strisce pedonali, e a Osimo in via Montefanese, nei pressi della rotatoria.

Un "gioco" che impazza tra i ragazzini e che spaventa i più grandi, alle prese con risvegli notturni di soprassalto per le urla di divertimento di quei giovani. Proteste dei residenti anche al centro di Camerano: "La piazza del nostro paesello, che durante queste torride giornate estive è semideserta e tranne qualche sparuto gruppetto di turisti reduci da una visita alle grotte, è animata solo dai sospiri dei quattro pensionati che occupano le panchine all’ombra del teatro, di sera si trasforma – dice uno di loro -. Diventa un circuito per moto truccate, vespe e motorini. Marmitte modificate riempiono l’aria di rumori e puzza di benzina, incuranti delle urla della gente che sta seduta alla ricerca di un po’ di fresco dopo la calura del giorno. I carabinieri già da tempo si sono trasferiti a Numana e quindi a noi cameranesi non resta altro che parlare a voce alta la sera, per superare il rumore delle moto che sfrecciano indisturbate come se fossero sul circuito di Misano".

Controlli da parte delle forze dell’ordine sono in corso anche questo fine settimana in cui le calde nottate sono popolate da residenti in uscita e tanti turisti, soprattutto in Riviera del Conero.