Maddalena Urbani morta di overdose: chiesti 21 anni di carcere

Il pm ha formulato le richieste di condanna: a 21 e 14 anni rispettivamente al pusher accusato di omicidio volontario e all'amica di lei che deve rispondere di concorso in omicidio

Maddalena Urbani, la figlia del medico eroe Carlo

Maddalena Urbani, la figlia del medico eroe Carlo

Castelplanio (Ancona), 18 ottobre 2022 – Maddalena Urbani, la figlia del medico eroe che isolò il virus della Sars, morta a 21 anni il 17 marzo dello scorso anno per un’overdose di metadone: chieste due condanne a 21 e 14 anni rispettivamente al pusher e all’amica di lei. Il pm Pietro Pollidori ha chiesto le due condanne in relazione alla morte di Maddalena in un'abitazione in zona Cassia, nella capitale, dove viveva il pusher.

La richiesta di pena più alta, a 21 anni di carcere, è stata per Abdulaziz Rajab, il pusher siriano, accusato di omicidio volontario con dolo eventuale. Per Kaoula El Haouzi, amica della vittima, accusata di concorso in omicidio, il pubblico ministero ha chiesto invece 14 anni con il riconoscimento delle attenuanti generiche. ha detto nel corso della requisitoria il pubblico ministero che ha ripercorso i fatti, dall'arrivo di Maddalena da Perugia a Roma fino alla morte. Nel processo sono costituiti parte civile la madre e il fratello di Maddalena per gli amici Malia, rappresentati dall'avvocato Giorgio Beni.

Durante il processo sono state ripercorse le tappe legali della vicenda, furono sentiti una tossicologa e il medico legale, i quali hanno sostenuto che la morte della ragazza si sarebbe potuta evitare se i soccorsi fossero stati allertati in tempo: Urbani infatti si sarebbe sentita male alle 20 di sabato 27 marzo, ma l'ambulanza sarebbe stata avvisata 17 ore dopo il malore, alle 13 del giorno dopo. La giovane fu trovata morta nell'abitazione dello spacciatore, in zona Cassia.